CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] e quaresima del 1911), Mefistofele (Rio de Janeiro e San Paolo, 1912), Mignon (conservatorio di Pietroburgo, 1913) e Falstaff ( -Gêne di U. Giordano. Nel 1920 eseguì al teatro Paganini di Genova Fedora, altra opera di U. Giordano: come dieci anni ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] di Rodi e i Colossesi dell’Asia Minore ai quali s. Paolo scrisse una delle sue lettere. Durante la sosta nell’isola di si coltivava e si coltiva la vigna arrampicata sugli alberi. Il Giordano, dove si reca per commemorare il battesimo di Gesù, «mi ...
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RUOPPOLO, Giovanni Battista
Gianluca Forgione
– Figlio di Francesco e di Giovanna Schiano, fu battezzato il 5 aprile 1629 nella parrocchia napoletana di S. Maria della Neve a Chiaia (Prota-Giurleo, [...] , Napoli 1989, pp. 52 s.; R. Lattuada, Luca Giordano e i maestri napoletani di natura morta nelle tele per la .9-1.13 (in partic. p. 166 n. 1.11); G. De Vito, Paolo Porpora e la nascita di un genere a Napoli, in Ricerche sul ’600 napoletano. Saggi e ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] Farnese, al corteggio d'onore per quelle di Pietro Paolo Cesarini con Bernarda Conti. Inoltre è spesso ricordato tra in Miscell. di storia ital., L (1922), pp. 169-171; L. Giordano, Memorie onegliesi, Genova 1923, p. 229; G. Molle, Oneglia nella sua ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] al monte Tabor con una nuova carovana e attraversando a nuoto il Giordano, dopo avere pagato un pedaggio, per piantare le tende fra le postuma (1914), di un manuale coloniale, compilato da Paolo Revelli, docente di geografia all’Università di Genova, ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] ), in cui il confronto con Zanchi, Loth e Luca Giordano è risolto in uno stile personale, caratterizzato da una accentuata Evangelista e Pantaleone, dipinta per la chiesa di S. Paolo a San Paolo d’Argon (Bergamo), e il Bacco e Arianna, eseguito ...
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MASOTTI, Paolo
Saverio Franchi
MASOTTI (Massotti), Paolo. – Nacque a Roma intorno al 1604 da Francesco e Lucia. I genitori, che avevano una merceria in piazza della Rotonda, sopravvissero entrambi al [...] il principe Taddeo: in particolare, la splendida partitura dell’Erminia sul Giordano di M.A. Rossi su versi di G. Rospigliosi, uscita attività; si sposò con una Cecilia e ne ebbe il figlio Paolo Antonio, morto in tenera età nel 1658. Il fratello del ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] formazione pittorica si colloca nell'ambito della scuola di L. Giordano sebbene, come avvertiva già De Dominici (p. 451), più saldi punti di contatto siano individuabili con Paolo De Matteis, tanto che nel passato a quest'ultimo sono state attribuite ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] B., il quale non avrebbe tollerato di vedersi soppiantato dal Giordano nel favore della corte. Più verosimile è che il ritorno o 5 firmati.
Il B. muove dalla grande arte di Paolo Porpora, cioè dal momento più intensamente caravaggesco della pittura di ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] quella del Carmine presso la chiesa di S. Margherita Vergine e martire. Nel 1608 chiamò i chierici regolari di S. Paolo (barnabiti) per l'educazione della gioventù e concesse ai cappuccini, che dimoravano nei sobborghi, di stabilirsi entro le mura ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...