FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] ai modi cignaneschi: il dipinto raffigurante i Ss. Pietro, Paolo, Alberto, Lucrezia nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo re di Spagna, che fu di conseguenza accolto da L. Giordano, poi quelli dell'elettore palatino Johann Wilhelm, che lo voleva a ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] , da cui sarebbero nate varie figlie tra cui Matilde, Adelisa, Emma e forse uno o due maschi (ma il maggiore, Giordano, secondo alcuni storici fu frutto di una relazione extraconiugale; e l’altro, Goffredo, potrebbe esser nato dal secondo matrimonio ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] iniziò nel 1932 quello con la ditta di Paolo Venini, protrattosi fino al 1947, per la arte. Colloquio con C. S., in Modo, 1979, n. 16, pp. 19-21; S. Giordano, Il mestiere di C. S. Collaboratori, artigiani, committenti, tesi di laurea, IUAV, a.a. ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] come viene scritta la lettera corrispondente (di solito ‹n›): ad es., con Paolo → [kom]; con Carlo → [koŋ], in casa → [iŋ ˈka dialettologia» 13, pp. 7-46.
Albano Leoni, Federico & Giordano, Rosa (a cura di) (2005), Italiano parlato. Analisi di un ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] a trovare un nuovo marito. Tramite lo zio, Paolo Gualtieri, fu presentata al quasi cinquantenne Pamphilio Pamphili, Lorenzo Bernini, Roma-Bari 2004, ad ind.; Velázquez, Bernini, Luca Giordano. Le corti del barocco (catal., Roma), a cura di F. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] sino all’infinito i concetti.
Anche la visione cosmologica di Giordano Bruno implica un universo infinito, di cui la circonferenza (come cabalismo cristiano appaiono anche il De coelesti agricultura di Paolo Ricius (1541) e, nel 1564, la ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] ben inserita negli ambienti napoletani: uno zio, Francesco Paolo, fu ministro nel governo costituito da Ferdinando II dopo fra i capifila di una schiera di personaggi, fino a Giordano Bruno, uomini della rinascenza votati alla «conquista d’un nuovo ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] della dote della moglie, ancora in Sezione notarile. Atti Francesco Giordano, b. 6587, cc. 57v-59r; per la carriera , 147; M. Gemin, La chiesa di S. Maria della Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982, pp. 28, 32, 57, 59, 64; G. Trebbi ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] LXV), il campanile ottagonale, opera del protomagister Giordano e del fratello Marando, come testimonia un' Bari 1980, pp. 7-180; G. Otranto, L'iscrizione di Pietro e Paolo, ivi, pp. 181-206; M.G. Arcamone, Antroponimia altomedievale nelle iscrizioni ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] una stella, attributo simbolico forse derivato dal Libellus de principiis di Giordano di Sassonia, del 1233-1234 (Iturgaiz, 1991, p. 83 -; il Sogno di Innocenzo, l'Apparizione dei ss. Pietro e Paolo, la Visione di Guala che alla morte di D. vede il ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...