ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] . Quando, poi, il conclave finì con la inattesa elezione del fiammingo Adriano VI, l'A. ebbe il coraggio e l'abilità di , riprende nel 1545 l'attività pasquinesca ai danni di Paolo III, grandeggia a Venezia, personaggio insostituibile, impone la ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] in Italia, iniziava la sua marcia verso Roma e Napoli, grazie all'appoggio del pontefice Paolo IV Carafa. Sul fronte franco-fiammingo le ostilità cominciarono nella primavera seguente; i Francesi del Coligny iniziarono i combattimenti dalla Piccardia ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] vescovile di Lombez, in Guascogna: ne avrebbero fatto parte il cantore fiammingo Ludovico Santo di Beringen e l’uomo d’armi romano Lello di Giovanni Villani, Sicco Polentone, D. Bandini, Pier Paolo Vergerio il vecchio e Boccaccio), cui si aggiunge la ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] A Hendrick van der Broeck, più noto come Arrigo Fiammingo, il F. commissionò nel 1561 per la chiesa de Fulviò Orsini, Paris 1887, passim; G. Coggiola, I Farnesi e il conclave di Paolo IV, in Studi storici, IX (1900), pp. 61-91, 203-27, 449-79 ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] sul retro della Giuditta di Cincinnati, o quello dell'arte fiamminga, che il F. certamente già conosceva intorno al 1469-70 con Storie di Dionigi l'areopagita e di s. Paolo, commissionatigli da Giorgio Antonio Vespucci nel testamento del 23 marzo ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] informa ancora il 29 agosto l'ambasciatore a Roma Paolo Cappello, aderendo all'invito della Serenissima, è G.L. Ravagnan, Cittadella 1997, pp. 38-44, 97-103; La pittura fiamminga nel Veneto e nell'Emilia, a cura di C. Limentani Virdis, Verona 1997, ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] e a quelli disposti, tra gli altri, dai mercanti fiamminghi Caspar Roomer e Jan Vandeneynden e dal fiorentino Santi Maria indirizzata al cardinale Leopoldo de' Medici dal suo agente veneziano Paolo Del Sera, furono forse gli amici mercanti del G. a ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] in inglese (1626), in spagnuolo (1634), in fiammingo (1647), con lunga sequela di ristampe, di Giorn. stor. della lett. ital., LII (1908), pp. 71-92; A. Luzio, Fra' Paolo Sarpi, in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LXIII, 2 (1928), pp. 46-47; ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] a imporre le sue ragioni a Margherita, cui presentò un dotto memoriale: la reggente assecondò il gruppo di pressione fiammingo-borgognone.
Vanificato ogni tentativo di inserirsi nella nobiltà della Franca Contea, il G. chiese licenza per recarsi al ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] isolati con figure scolpite, spesso realizzati con il fiammingo Juste Le Court, tra cui l'altare maggiore Fogolari, L'opera del L. per il convento e la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in Riv. mensile della città di Venezia, XI (1932), pp. 475-484; D ...
Leggi Tutto
instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...