CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] bottega e della casa sovrastante, mentre la bolla di Paolo III del 9 settembre sancì ufficialmente l'istituzione del Monte direzione della bottega dell'ormai anziano padre passava nel 1546 al fiammingo Giovanni da Prato (Bulgari, 1958, p. 338).
Fonti ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] di Saint-Martin, menzionato nei documenti. L'oratorio venne rapidamente sostituito da una prima chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo e consacrata nel 685, dopo la morte del fondatore, che vi ricevette una sepoltura 'onorifica'. Fino a oggi non è ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] già Guglielmo Della Porta aveva eseguito gran parte della tomba di Paolo III in S. Pietro ed in particolare la statua del epoca in cui un non meglio precisato "Giacomo, orefice fiammingo" è documentato per un ferimento procurato in una lite ( ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] 50 doppie d'oro ciascuna e al loro fratello Giovanni Paolo un astuccio contenente un bicchiere con saliera, cucchiaio, Reggio (catal.), Modena 1986, pp. 193-197; Id., Per M. D., fiammingo, in Paragone, XXXVII (1986), 431-433, pp. 85-92; Id., in ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] Riccoboni, 1942, p. 118), da riferirsi più verosimilmente al fiammingo Egidio della Riviera (Baglione, 1639, 1990, p. 175 Cesi, vescovo di Todi, «di fare due statue di marmo, una di San Paolo, e l’altra di San Pietro, alte palmi 10 l’una, per la ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] 4 o 5 firmati.
Il B. muove dalla grande arte di Paolo Porpora, cioè dal momento più intensamente caravaggesco della pittura di natura morta maniera vivace., brillante, libera del pittore fiammingo tradotta subito polemicamente in un forte senso ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] e santi e l'Assunta fra i ss. Pietro e Paolo (1589: chiesa di S. Bartolomeo).
Queste opere emiliane fanno preziose, smorzate da un paesaggio grigio e svaporante, non più fiammingo ma lombardo, riproposto nell'Incoronazione della Vergine (1606 circa: ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] i tre della parte anteriore, spettanti invece al fiammingo.
Il F. si sforzò evidentemente di seguirne lo ss.; Id., B. F. collaboratore del Longhena negli altari dei Ss. Giovanni e Paolo e di S. Pietro di Castello, in Studi in onore di E. Bassi, ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] , in coll. privata a Genova; cfr. Sborgi, 1975, p. 52: interessante anticipazione per l'Italia di un gusto per il genere fiammingo e olandese, che si svilupperà soprattutto nel XIX secolo).
È in ogni caso dal suo rientro a Genova che si hanno notizie ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] di alcuni maestri d'intaglio cremonesi collaboratori della bottega di Paolo Sacca; come ricordato da Tanzi (p. 23), si alla mano di G. quella di Pietro Grammorseo, un maestro fiammingo noto per la sua attività a Casale Monferrato e in relazione ...
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anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...