VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] ), i primi due in omaggio ai padrini Hendrik van Lint, pittore fiammingo, e Ludovica Tassel van Lint, il terzo per ricordare il nonno dalla Croce e dalle statue dei Ss. Rosalia, Benedetto, Paolo, Pietro, Castrense e Luigi IX (1765-73). Nel settembre ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] mese, presumibilmente lavorando in questa occasione con il pittore fiammingo Paul Bril, di cui fu allievo secondo varie fonti dipinse un fregio con le Storie di s. Paolo, soggetto scelto in omaggio al papa Paolo V, che gli fu saldato nell’ottobre del ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] il rapporto del C. con la contemporanea pittura dei fiamminghi a Napoli appare in effetti assai stretto.
Fonti e VI, Paris 1921-22, pp. 113 s.; S. Scotti, La chiesa di S. Paolo Maggiore in Napoli, Napoli 1922, p. 11; A. De Rinaldis, La pittura del ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] e Alfonso, il Martirio di s. Pietro e il Martirio di s. Paolo (Rédin Michaus).
È stato attribuito al M. il busto di Giorgio Domenico da Modena e di Hendrick van den Broeck (Arrigo Fiammingo) e altre di paternità incerta. Al M. appartiene sicuramente ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] Badger (1863), Richard Carnac Temple (1928), Paolo Giudici (1928), i quali, pur non ignorando de Ludovico de Varthema..., trad. di P. Teyssier, Paris 2004. In fiammingo e olandese: Die Ridd’lyche reyse van Heer Lodevijck Vortmans van Bolonien..., ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] disegni che ne possedeva (De Grazia, 1991, p. 40). Giovanni Paolo Lomazzo ([1590], 1974) scriveva che era tra gli allievi del venne a lavorare a Parma anche il giovane pittore fiammingo Bartholomaeus Spranger, i cui paesaggi nordici, dalla profonda ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] , La scuola di Ribera. Giovanni Dò, Bartolomeo Passante, Enrico Fiammingo, Napoli 2014, pp. 95 s., 98). Vaccaro vi prese s. Gaetano e quattro Virtù nella navata della basilica napoletana di S. Paolo Maggiore (pp. 45 s., 120-135 n. 14). In relazione a ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] -imperiale con la ribellione del duca di Kleve, il C. seguì sul teatro di guerra fiammingo l'imperatore, quando questi vi si recò dall'Italia dopo aver incontrato Paolo III a Busseto. Nell'agosto del 1543 prendeva parte all'assedio di Dúren e all ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] a riparare il tetto cadente, operazione abilmente condotta in maniera da salvare i dipinti cinquecenteschi (opera di Teodoro il Fiammingo) del prezioso cassettonato ligneo.
Intorno al 1842 e negli anni seguenti il G. lavorò anche a decorazioni per la ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] sonetti di Petrarca, spiccano madrigali del faentino Giovan Paolo Castellina (1551) e del piacentino Luigi Cassola ( altre rime d’encomio. Dal libro del 1587 l’editore fiammingo Pierre Phalèse attinse Nel vago e lieto aprile, per includerlo nella ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...