LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] isolati con figure scolpite, spesso realizzati con il fiammingo Juste Le Court, tra cui l'altare maggiore Fogolari, L'opera del L. per il convento e la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in Riv. mensile della città di Venezia, XI (1932), pp. 475-484; D ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] ’Ottocento; Pegreffi suonava un De Comble, fiammingo, datato 1756, Farulli una viola moderna creata Torino 1985, p. 155 (voce Asciolla, Dino), p. 619 (voce Borciani, Paolo); D. Courir, Riviviamo con Elisa Pegreffi il tempo dell’esordio, in Amadeus, ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] Maria de Rossi, lui pure bresciano, e soprattutto il celebre fiammingo Giaches de Wert, che guidava la cappella della nuova chiesa erano «nate et nudrite» presso Orsini.
In quanto figlio di Paolo Giordano Orsini, morto nel 1585, e di Isabella de’ ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] al piccolo museo privato del poeta, con un «Cristo in maiestate» del pittore fiammingo Petrus Christus, il suo ritratto eseguito dal pittore veneziano Giovanni Paolo degli Agostini allievo di Giovanni Bellini (oggi al Museo di New Orleans), e un ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] risulta abitante in via Margutta insieme con un non meglio specificato "fiammingo". Condividere l'abitazione con uno o più compagni, spesso artisti l'angelo, Porto di Ostia con imbarco di s. Paola Romana). I temi sono tratti dalla Bibbia e dalle vite ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] , dopo una parentesi infelice presso la bottega del fiammingo Denys Calvaert, intorno al 1595 presentò il figlio rame» che Domenichino dipinse presso Agucchi, ossia l’Ascensione di s. Paolo (Parigi, Louvre), il S. Girolamo (Oxford, Ashmolean Museum) ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] di uomo in armi, AE 2056, da un dipinto dell'artista fiammingo ora nel Cincinnati Art Museum (riprodotto in G. Glück, Van che il D. prestò la sua collaborazione anche a Paolo Gerolamo Piola, impegnato in quel periodo nella decorazione della chiesa ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] di S. Tommaso d’Aquino nella chiesa domenicana di S. Paolo, che doveva raffigurare la Madonna e i santi Tommaso d’Aquino giovani come il veronese Giovan Francesco Caroto e il fiammingo Pietro Grammorseo; a Vercelli, grazie soprattutto a Gerolamo ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] più importanti del tempo, fra i quali il cronista fiammingo Jean Froissart, Francesco Petrarca e forse anche Geoffrey Chaucer. da Agnolo Gaddi e Giuliano Arrighi e più tardi rifatto da Paolo Uccello.
Riccardo II richiese le spoglie dell'H. a Firenze ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] intervento di Giovanni Agostino da Lodi) e S. Paolo, mentre a Berlino, Staatliche Museen, si trova fanciulli che si baciano e abbracciano" tra "leonardismo italiano" e "leonardismo fiammingo", in Raccolta Vinciana, XXVII (1997), pp. 373-399, 416-424 ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...