LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] accanto a Giovan Francesco Grimaldi, Fabrizio Chiari, Giovan Paolo Schor e Ciro Ferri. Il paesaggio del primo riquadro successiva al 1688, anno dell'arrivo a Roma del paesaggista fiammingo. Alla fine degli anni Cinquanta risale anche l'inizio del ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] successivo, tra Simone e Francesca Gioli, figlia del quondam Paolo e di Modesta Bernardoni di Gubbio, che gli recò la da uno Stabat mater latino in dieci parti del gentiluomo fiammingo del Mel, originario di Mechelen, di famiglia intrinseca dei duchi ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] invece possibile verificare la notizia del discepolato dell’artista presso il fiammingo Louis Croys (pp. 19-21), di cui Sellitto avrebbe la tela del museo alsaziano, tradizionalmente attribuita a Paolo Finoglio, resti ancora in auge l’infondato ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] . 183; M. Labò, I palazzi di Genova di Pietro Paolo Rubens, Genova 1970, pp. 224-227; Inventione di Giulio 66, 72, 79, 102-105, 161, 171, 184; G. Doria, Un pittore fiammingo nel secolo dei Genovesi, in Rubens e Genova, Genova 1977, pp. 18-27; E. ...
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SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] ancora da Mosca, realizzò cinque scudi raffiguranti le armi di Paolo III, i simboli dei cardinali nipoti e dei legati; tali al 1620. Alessandro, in collaborazione con Giorgio il Fiammingo, realizzò colonne, cornici di riquadri e putti in stucco ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] il C. seguì a Napoli lo zio materno Paolo de' Legistis, segretario del conte di Potenza Antonio de Guevara, ed poesia e della musica. Fu allievo, infatti, di un noto musicista fiammingo, GuglielmoGuarmer, sotto la cui guida "fece - scrive il Calmeta ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] cicli pittorici (perduti), ispirati a temi di matrice culturale fiamminga, intitolati I cinque sentimenti del corpo e Le quattro età Torino 1778, pp. 40 s.; E. Bava di San Paolo, Elogio storico del chirurgo Ambrogio Bertrandi, Vercelli 1782, pp. 12 ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] e un filisteo (1562-1567) dello scultore fiammingo, già inviato nel 1603, sempre come dono pp. 137 s., 144 s.); A. Negro, Il giardino dipinto del cardinal Borghese. Paolo Bril e Guido Reni nel palazzo Rospigliosi Pallavicini a Roma, Roma 1996, pp. 28 ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] si deduce che ebbe anche una nipote, Domenica, figlia di Paolo (Pajerski, 1979, p. 175). Gli Uccellini erano originari 2010, pp. 211, 350-353). Nel 1668 l’editore fiammingo Pierre Phalèse ne fece una parziale riedizione, Compositioni armoniche sopra ...
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MASSAINO, Tiburzio
Andrea Garavaglia
MASSAINO (Massaini), Tiburzio. – Nacque a Cremona, probabilmente poco prima del 1550.
L’origine cremonese, come gran parte delle notizie biografiche, è attestata [...] del condottiero pontificio Camillo. A un altro figlio di quest’ultimo, Paolo, è dedicato il Secondo libro di madrigali a cinque voci ( Antonio Ingegneri, che a Parma ebbe fruttuosi rapporti con il fiammingo.
Fonti e Bibl.: Salò, Arch. del Comune, ...
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(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...