ORIOLI, Bartolomeo
Mattia Biffis
ORIOLI, Bartolomeo. – Primogenito dell’orefice Giovanni Maria detto Zerbino e di una certa Laura, nacque a Treviso attorno al 1568 (Manzato, 1985) da una famiglia di [...] nordica, diffusa a Treviso attraverso il magistero del fiammingo Ludovico Pozzoserrato (Lodewijk Toeput).
La prima opera nota su tela dell’organo e del coro della chiesa di S. Paolo a Treviso, per le quali Orioli ottenne 260 ducati nel 1608-10 ...
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CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] della villa, dove collaborò con gli scultori Romolo Fiammingo e Francesco da Sangallo.
Dai libri dei conti , responsabili del restauro architettonico, e a quelli dei pittori Paolo Veronese e Domenico Tintoretto, i nomi degli scultori Marco Angelo ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] suo intento sembra essere stato quello di emulare lo stampatore fiammingo Daniel Bomberg che, attivo sin dal 1515, con le 'Inquisizione romana, presieduta da Giampietro Carafa (il futuro Paolo IV), accusando il rivale di avere pubblicato libri ebraici ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] ad altri autori quali Gerolamo, Agostino, Seneca, Paolo Diacono e Pietro Alfonsi, tutti riferimenti culturali anche dalla consistente tradizione di volgarizzamenti in catalano, italiano, fiammingo e tedesco (cfr. Repertorium, p. 114), nonché francese ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] di questo incontro è probabile che Nucci fosse stato allievo di Pietro Paolo Baldinacci, del quale nel 1535 aveva sposato la figlia Orsolina (Cece alla ripresa di un modello più antico, presumibilmente fiammingo (ibid., pp. 107, 113).
Al settimo ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] propose di andare personalmente a Roma per trattare col papa Paolo III, che aveva minacciato la spoliazione del convento; in quel volger di tempo subì ampiamente l'influsso fiammingo, documentabile non solo attraverso i nomi dei compositori ivi ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] Alessandro Coppini e Bartolomeo degli Organi, nonché con il fiammingo Heinrich Isaac, pure egli operante in Firenze.
Dall' primavera del 1538 entrò a far parte del seguito che accompagnò Paolo III a Nizza.
Rientrato a Firenze, come rettore di S. ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] Celso, La caduta di Simon Mago e La caduta di s. Paolo.
Torre (1674), che era canonico di S. Nazaro, ammirò molto - Becker, XXV, p. 74) essi si riferiscono a Johannes Mont, fiammingo, che nel 1571 giunse a corte dall'Italia e che nel 1583 chiese ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] di "provisionati" della corte medicea si trovi: "messer Jacopo Dani, fiammingo, scolare in Pisa con provisione di scudi 4 al mese, comincia dal lettere a lui inviate da Francesco Bocchi, da Paolo Cini, da Iacopo Strada, da Vincenzo Borghini. Un ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] la sua attività pittorica.
Nel 1481 il mercante Paolo di Nicolò Serfederigi commissionò al F., pittore ormai lati della Vergine, mentre appare accentuata la cura di gusto fiammingo nella definizione dei particolari come il tappeto su cui poggia il ...
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anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...