DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] cognome in particolare sarebbe un toponimo: Bruges, in fiammingo Brugge, significa infatti ponte. La presenza di varie motto: "Dominus fortitudo, mea", usata anche da Paolo Gottardo.
Paolo Gottardo aveva ricevuto, nella divisione dei beni paterni ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] e santi e l'Assunta fra i ss. Pietro e Paolo (1589: chiesa di S. Bartolomeo).
Queste opere emiliane fanno preziose, smorzate da un paesaggio grigio e svaporante, non più fiammingo ma lombardo, riproposto nell'Incoronazione della Vergine (1606 circa: ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] ai fratelli Caetani; Camillo Caetani lo mise in contatto con Paolo Manuzio e, attraverso questi, con il figlio Aldo, in infatti sia Giusto Lipsio sia Tommaso Campanella. Il filosofo fiammingo, fautore del ‘bere caldo’, rispose nel novembre 1603 ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] il 1522 e il 1526 circa fu allievo del grande maestro fiammingo A. Willaert, quando questi era attivo a Ferrara presso il quale Francesco diresse una sua musica straordinaria in onore di papa Paolo III.
Nel 1543 tornò a Ferrara a servizio dei duca ...
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NOVELLI, Sebastiano
Giovanni Romano
NOVELLI, Sebastiano. – Figlio di Giovanni, nacque a Casale Monferrato tra il 1495 e il 1500 circa.
I documenti che lo riguardano sono stati individuati da Alessandro [...] Aimo e Balzarino Volpi; nello stesso anno, il pittore fiammingo Pietro Grammorseo aveva sposato a Casale la figlia di Francesco e forse acquisita a un’asta di secondo Settecento dal conte Paolo Emilio Barattieri di San Pietro (Nasalli Rocca, 1936, p. ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] dimostrare pubblicamente, contro le accuse di un matematico fiammingo, la paternità dell'invenzione del compasso, descritto poi il C. su alcune parti del suo libro alla presenza di Paolo Sarpi, che aveva già esaminato le due opere, definendo quella ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] di 12 scudi, in data del 14 luglio 1687, firmata “Gio. Paolo Spadino”, e in un estratto dei conti del 1689 del cardinale Fabio e “tuttavia senza la perfezione dei dettagli cara al fiammingo” (Bodart). Questa libertà è leggibile pure nell’assetto ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] di Fiandra o Gérard des Champs ?, in Mem. storiche forogiuliesi, IX (1913), pp. 129 ss.; G. D'Alessi, Il tipografo fiammingo G. D., cantore e maestro di cappella nella cattedrale di Treviso (1463-1496), Treviso 1925; L. Suttina, Nuovi documenti su ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] i tre della parte anteriore, spettanti invece al fiammingo.
Il F. si sforzò evidentemente di seguirne lo ss.; Id., B. F. collaboratore del Longhena negli altari dei Ss. Giovanni e Paolo e di S. Pietro di Castello, in Studi in onore di E. Bassi, ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] Lorenzo Sabatini, che era stato il maestro di Dionisio Fiammingo ed era entrato in modo stabile nella cerchia dei Madonna del Pianto, da ogni lato dell’immagine miracolosa, un S. Paolo – che però, secondo la postilla del Bellori, sarebbe stato un ...
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anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...