GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] il conte di Lemos. A Roma, però, in quei mesi, Paolo V decideva di inviare il G. a Bruxelles, dove in qualità di . Una relazione contemporanea conferma il prestigio della legazione fiamminga, soprattutto in occasione di conflitti bellici, e giudica ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] a cadere con la morte di Clemente VII e l'elezione di Paolo III: allontanato il Carnesecchi, cui era assai legato, il B. Bicchiere,tributo in versi di m. Bino a G. Cincio medico fiammingo, che ispirò Le Verre al Ronsard. Le due dicerie furono ...
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NANINO, Giovanni Bernardino
Saverio Franchi
– Fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Vallerano, nel Viterbese, o più probabilmente a Roma; la data di nascita, indicata intorno al 1560 in tutti [...] opere a stampa (quelle del 1611 e del 1618) ottenne da papa Paolo V un privilegio decennale di edizione e vendita; la musica ne fu propagata S. Luigi volle dal 1591 un nuovo organista fiammingo, insieme valorizzando gli apporti degli altri strumenti ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] dedicate ai gloriosissimi principi degli apostoli Pietro e Paolo (Roma 1786).
Affrontando vari temi di storia a madama la contessa di Molle, l’una e l’altra fiamminga, nella quale le dimostra i motivi della sua sommissione alla costituzione ...
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TOSETTI, Angelo
Paolo Rigo
TOSETTI, Angelo (Lello, Lelio). – Figlio di Pietro (di Stefano), nacque a Roma in data imprecisata, da collocarsi nel primo decennio del XIV secolo (probabilmente prima, ma [...] ad Avignone – durò tre anni: già nel 1333, come attesta una lettera di Petrarca (con cui, assieme al musicista fiammingo Ludwig Van Kempen, aveva stretto profonda amicizia), Tosetti fece ritorno a Roma assieme a Giacomo, il quale fu chiamato a ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] della committenza sono da ricordare sia il potente banchiere fiammingo Gaspare Roomer, se non altro per la scena decorata Storie della vita di s. Gaetano nella chiesa di S. Paolo Maggiore tra le finestre della navata centrale.
Attualmente nella sua ...
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MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] ancora frutto della prolifica collaborazione con l’artista fiammingo, con la Giustizia coronata dalla Fama per un pp. 189-222; P. Torriti, in La chiesa dei Ss. Pietro e Paolo ed il Museo della contrada della Chiocciola, a cura di L. Betti, Siena ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] bottega e della casa sovrastante, mentre la bolla di Paolo III del 9 settembre sancì ufficialmente l'istituzione del Monte direzione della bottega dell'ormai anziano padre passava nel 1546 al fiammingo Giovanni da Prato (Bulgari, 1958, p. 338).
Fonti ...
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NERONI, Matteo
Daniela Lamberini
NERONI, Matteo. – Nacque intorno alla metà del Cinquecento, a Peccioli, in Valdera nel contado di Pisa, da Jacopo di Matteo di Lorenzo e da Margherita di Jacopo Spinetti, [...] dalla Stamperia 400 libri, venduti a un ricettatore fiammingo. Imprigionato e torturato, confessò il furto, ma condannato per rendere omaggio al cardinale Scipione Borghese, nipote di papa Paolo V e grande collezionista, col dono di «due globi ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] di Saint-Martin, menzionato nei documenti. L'oratorio venne rapidamente sostituito da una prima chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo e consacrata nel 685, dopo la morte del fondatore, che vi ricevette una sepoltura 'onorifica'. Fino a oggi non è ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...