ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] nel 1607 i Motecta a 4 voci dell’oratoriano fiammingo Francesco Martini e una raccolta di messe, mottetti 4 voci senza basso continuo, 1608), Bartei (Missae a 8 voci, 1608), Pietro Paolo da Cavi (Ricercari a 2 voci, 1608; Sacrae cantiones a 2-3 voci, ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] ; il secondo ricevette dapprima un canonicato a Messina da papa Paolo II, poi altri benefici da Sisto IV, e fu nominato erano stranieri (trenta tedeschi, due francesi, e infine un fiammingo). Fu anche editore: scrisse infatti le prefazioni alle sue ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] modello della S. Susanna di François Du Quesnoy, il Fiammingo, in S. Maria di Loreto a Roma, testimoniando reggenti l'urna nella parte anteriore del complesso scultoreo (1664), il S. Paolo (1664), la statua del Beato e i due Angeli che sorreggono il ...
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MORELLI, Lazzaro
Cristiano Marchegiani
MORELLI, Lazzaro. – Figlio di Fulgenzio, lapicida fiorentino attivo nella Marca d’Ancona, e di Angela Giosafatti, figlia di Antonio, scalpellino veneto stabilitosi [...] Roma, dove, lavorando «qualch’anno» presso lo scultore fiammingo François Duquesnoy, trasse «miglior correzione, e più forte s. Carlo Borromeo, s. Filippo Benizi, s. Giuseppe, s. Paolo primo eremita e s. Romualdo (Falaschi, 1981, p. 138). Valendosi ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] romani… (1782), le copie da Il caciator [sic] fiammingo di G. Metzu e dalla Venere di Tiziano, che erano Studies, XXXIII (1978), pp. 83-91; Id., A note on C. and Giovanni Paolo Lasinio, in The Bodleian Library Record, X (1978-82), 1, pp. 51-57; ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Fugger, Conrad, David e Hieronimus Rehlinger, il fiammingo Gerardus de Dorren, e vari banchieri e affaristi l'esecuzione il 2 giugno successivo del signore di Perugia Gian Paolo Baglioni, accusato di tradimento; né egli fu estraneo ai maneggi ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, nipote di Paolo III e influente membro del Sacro Collegio; presso 1578). Si tratta della traduzione dal francese dell'opera del fiammingo Hannard van Gamer, che raccoglieva alcuni documenti relativi alla ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] gli artifici luministici hanno fatto pensare a un influsso del fiammingo Robert De Longe, che all’inizio del Settecento era intorno a quella data, la cappella dei Ss. apostoli Pietro e Paolo, patronato di Giulio Cesare Visconti, con una pala d’altare ...
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Pole, Reginald
Adriano Prosperi
Il vero anche se lungamente inedito fondatore dell’antimachiavellismo fu, per molti aspetti, il lettore più lontano da M. che si potesse incontrare in quella prima metà [...] editore e portavoce delle opinioni religiose del letterato fiammingo: la sintonia con Longolio nasceva dalla fascinazione per battaglia ci fu al conclave del 1549-50, dopo la morte di Paolo III. Qui P. fu sul punto di venire eletto per acclamazione: ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] Ippolito Leoni e apprezzò la produzione di pittori fiamminghi, fra gli altri Cornelis van Poelenburgh e Bartholomeus Registro de mandati del libro mastro N per l’heredità del s.r duca don Paolo Giordano Orsino da marzo 1656 al 1657, 1848, p. 5 n° 20). ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...