Soderini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
Politico ed ecclesiastico fiorentino, nato a Firenze il 10 giugno 1453 e morto a Roma il 17 maggio 1524. Era il terzo figlio maschio di Tommaso di Lorenzo [...] far convergere l’elettorato filoimperiale del Sacro collegio sul fiammingo Adriaan Boeyens (Adriano VI), assente dal conclave. convenzionalmente encomiastiche, che su di lui ci ha lasciato Paolo Cortesi (→) nel suo De cardinalatu (1510), le altre ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] libro figura lo stemma mediceo adoperato da Torrentino nelle Historiae di Paolo Giovio (1550) e all’inizio della dedica una grande iniziale al privilegio di stampa goduto dal tipografo fiammingo. Tali aspirazioni tanto più erano legittime, quanto ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] Sindone e il beato Aimone Tapparelli), nel S. Paolo eremita e soprattutto nelle grottesche su fondo ocra e una dispensa descritto con trasparenze e minuzie di gusto franco-fiammingo. Nelle grottesche e alle sommità delle pareti compaiono villici, ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] la Madonna con i ss. Rosa, Francesco da Paola e Gaetano da Thiene in passato riferita sia a 419, 447-453, 460 e passim; M. Censi, Matteo Loves, un fiammingo accanto al Guercino, in Atti e memorie della Deputazione provinciale ferrarese di storia ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] del vino, e del ber caldo e freddo dell’erudito fiammingo Teodoro Ameyden.
L’ambito degli studi di filosofia naturale, M. non sembra risentire del variare dei pontefici: iniziata sotto Paolo V, proseguita sotto Gregorio XV e Urbano VIII, mantenne all ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] età di sette anni fu affidato agli insegnamenti dell’incisore fiammingo Robert van Auden Aerd, giunto nella città scaligera intorno Roma sarebbero il S. Francesco Borgia che ottiene da papa Paolo III la conferma degli esercizi di s. Ignazio già nel ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] composizione da lui presentati suscitarono l'interesse di Paolo Serrao, che gli impartì lezioni gratuite, Londra, Covent Garden, con E. Caruso; 1938: Anversa, in fiammingo).
Nel 1896 il G. aveva sposato Olga Spatz, figlia del proprietario ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] diverso il processo di ricontestualizzazione che si avverte nel S. Paolo e nel S. Matteo nella chiesa milanese di S. Raffaele nella Natività, un più puntuale rapporto con le fonti fiamminghe, segnatamente con M. Coxie e con M. van Heemskerk ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] raffigurante La beata Vergine Assunta con i ss. Pietro e Paolo nella chiesa della tenuta di Migliabruna, sempre a Racconigi (1839 interno nordico, si iscriveva nella corrente di gusto fiammingo olandese particolarmente in voga a quel tempo in Francia ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] granducale condotta a Firenze sotto la regia dello scultore fiammingo, al cui gruppo marmoreo con Ercole e il Gonzaga, Cinisello Balsamo 2005, pp. 153-156; C. Benocci, Paolo Giordano II Orsini nei ritratti di Bernini, Boselli, Leoni e Kornmann, ...
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anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...