RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] del principio del sec. XIII, né di fronte a quella fiammingo-borgognona della fine del sec. XIV; ed è ancor più si diffonde all'infinito dalle figure a tutte le cose. Paolo Veronese trovava intanto nei sensi e nell'immaginativa un cielo suo ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] svolse la lingua nazionale e letteraria degli Olandesi e dei Fiamminghi. Occupa un posto a parte fra i dialetti tedeschi storici cristiani delle stirpi germaniche, Giordane, Gregorio di Tours, Paolo Diacono, Beda, ecc. A quasi nulla poi si riducono ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] appartenendo alla cerchia davidiana presero a modello gli olandesi e i fiamminghi, e tra i primi sono il Debucourt, il Mollet, Marguerite Napoli per la costruzione della chiesa di S. Francesco di Paola e inoltre l'Amati e il Vantini. In Piemonte ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] parato fu eseguito in 26 anni, sotto la direzione di Paolo da Verona, da otto ricamatori, tra i quali erano un Antonio di Giovanni fiorentino, un Piero di Giovanni, veneziano, due fiamminghi e quattro francesi. Questo scambio di ricamatori tra i varî ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] (di S. Agata, Catania; dei santi Pietro e Paolo al Laterano, perduto); quelli del secolo successivo ebbero prima a Berlino, Kunstgew. Museum), probabilmente dovuti a un influsso fiammingo (boccale di cristallo del tesoro del duomo di Magonza) che ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] antica testimonianza di tale fatto si trova nelle Epistole di San Paolo, dove si dichiara che il genere di musica usato dai voci, da Giovanni Maria Nanino di scuola romana, dal fiammingo-veneto A. Willaert. Nel secolo del massimo sbocciare della ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] 'as-tu pas:
Ma gli esponenti maggiori del terzo periodo fiammingo, derivato dall'insegnamento di Ockeghem, furono, per la sapienza cospicui furono: nel sec. XVII, A. Cifra, G. Allegri, Paolo Agostini, i due Mazzocchi, F. Bernabei, O. Benevoli; nel ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] con M. A. Ingegneri, M. A. Cesti, A. Lotti, a Bologna con Paolo Colonna, G. C. Clari, G. A. Perti, G. B. Predieri e infine Rore, i cui mottetti scritti a Venezia sostituiscono all'antico stile fiammingo un profumo di soavità e d'intima poesia (v. Ave ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
*
Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] suono; poi, sulla fine del'300, appaiono ancora i toscani Abate Paolo e frate Andrea organista, per non citarne che alcuni. Altri, invece, che di sol vestita, alla quale diede il suono il fiammingo G. Dufay. Tutt'altra cosa doveva invece riuscire la ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] storia musicale dell'oratorio, il p. Francesco Martini, fiammingo, a differenza dei precedenti musicista assai versato nella dottrina loro genio. Ad es., mentre F. Mendelssohn-Bartholdy nel Paolo e nell'Elia ci dà saggi pregevoli di rielaborazione di ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...