RUGGERI, Giovanni
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Roma il 13 aprile 1665 da Giuseppe e da Faustina Lanuti.
Il padre, stuccatore, abitava nel rione Monti nella casa di Carlo Fontana; il fratello Gregorio [...] delle Strade, fu in rapporti con lo scultore fiammingo Erigo (Enrico) Giardé, già collaboratore di Gian , p. 117). Nel 1689 progettò una casa d’affitto tra via S. Paolo alla Regola e la vicina omonima piazza, mentre nel 1690 rivestì per breve tempo ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] in seguito all'espulsione dai domini veneti per l'interdetto di Paolo V (Arch. Rom. Soc. Iesu, Veti. 6, f 1609, insieme con Francesco Sambiasi, cosentino, e Pietro van Spiere, fiammingo, proseguì per la Cina, dove il p. Matteo Ricci da qualche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] dato luminoso – nella pittura di Domenico Veneziano, Paolo Uccello, Fra’ Carnevale, Andrea del Castagno, Piero mutevole.
Spazio italiano, ambiente fiammingo di Cesare Brandi (1960); Prospettiva italiana e microcosmo fiammingo di Enrico Castelnuovo (I ...
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ROBERTI, Gaudenzio
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 87 (2016), 2022
Nacque il 13 novembre 1655 a Parma, figlio di Francesco e di Maria, della quale si ignora il cognome.
Sappiamo poco della [...] critico di opere di varie discipline era analogo a quello dell’erudito fiammingo Jan Gruter (Janus Gruterus) – a cui Roberti si richiamò ), Costanzo Landi (1560), Andrea Alciato (1582), Paolo Manuzio (1585), Aldo Manuzio il Giovane (1586 ...
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ALBONI, Paolo (Paolo Antonio)
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1665. Paesista, lodato da L. Crespi, suo primo biografo, che lo dice scolaro di un Fiammingo e studiosissimo dei paesisti nordici, [...] che sempre cercò di imitare. "Bizzarro di natura, vivace di spirito e facile all'ira", per vicende a noi ignote fu costretto a lasciare Bologna; si recò, prima, a Roma, poi a Napoli, dove lavorò molto. ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] altissimo uso del colore.
Vita e opere
Allievo del pittore fiammingo D. Calvaert (1585-94), entrò poi nell'Accademia dei Pietro, 1604-05, Roma, Pinacoteca Vaticana; SS. Pietro e Paolo, Brera; David e Golia, Louvre): l'uso di soluzioni caravaggesche ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] decorative e celebrative determinano l’uso di paesaggi in dimore private (Paolo Veronese in Villa Barbaro a Maser, 1561 ca.; A. Tempesta paesaggio classico italiano, in cui rientra l’opera del fiammingo P. Brill, si sviluppa con A. Carracci e la ...
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Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] , 1978). Dopo aver creato scenografie e costumi per il nuovo teatro fiammingo di Anversa (1977-80), ha realizzato il suo primo spettacolo, Theater di Venezia, Biennale di Lione, Biennale di San Paolo, Documenta di Kassel, ecc.), F. ha pubblicato ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] 88 da un certo William Baker, che, fiammingo o inglese educato alla scuola fiamminga, fu senza dubbio un artista di reale valore vita di penosi contrasti, ci si presenta come Decano di San Paolo a Londra, e, predicatore di moda, nel 1631 predica per ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo di Verona francesi (Claudio Perreau), tedeschi (Melchior Barthel) e infine il fiammingo Giusto Le Court (opere ai Frari, alla Salute, in ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...