FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] l'orafo incisore G. B. Mondella e il pittore P. Farinati.
La notizia del Vasari sui rapporti tra Angelo e il veneziano Girolamo di Giovanni Battista, anche un suo garzone aiutante, un tal Paolo De Dionisi quondam Francesco di S. Maria in Organo, e ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] 1569), D. Campagnola (Tributo e Parabola di Lazzaro), P. Farinati, Giulio Clovio (Crocifissione), Gir. Muziano (Pianto sul Cristo morto, di Domenico Tibaldi); alcune incisioni da invenzioni di Paolo Veronese (Crocifissione, Madonna con due frati, ...
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LENETTI (Elenetti, Linetti), Antonio
Francesco Sorce
Sono contraddittorie le informazioni documentarie relative alla sua data di nascita, che deve tuttavia collocarsi a Verona tra il 1694, come risulterebbe [...] ancora nel 1821, sul quarto altare di destra di S. Paolo, era posto un dipinto con i Ss. Rocco e Sebastiano, delle precisazioni, alcune proposte: appunti sul L., il Lorenzi, il Cignaroli, il Farinati, in Brixia sacra, n.s., XVII (1982), p. 208; E. ...
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eurolandico
agg. Di Eurolandia. ◆ fra le storie inventate ci sarebbe anche quella dell’effetto serra alimentato delle flatulenze dei bovini. Ebbene senta me, caro [Giansiro] Freddi: primo non risulta che sia farina del sacco eurolandico. Secondo...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...