Pittore, incisore e architetto (Verona 1524 circa - ivi 1606). Nelle prime opere rivela uno stile di derivazione manieristica, con influssi di Giulio Romano; risentì, in seguito, dell'arte di Paolo Veronese. [...] Tra le sue opere: nel duomo di Mantova un S. Martino (1552); in S. Maria in Organo a Verona, due Stragi degli Innocenti (1556), una Morte di s. Gregorio (1558); nel Museo Civico di Verona un Ecce Homo ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] del F. abbiamo precisi ragguagli grazie al Giornale, il libro di conti di PaoloFarinati. Dopo avere eseguito, nel 1587, una copia del Ritratto di Matilde di Canossa, di Paolo, oggi nella chiesa di San Benedetto Po (cfr. B. Berenson, Pitture ital ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] di Verona, CLXIX (1992-93), pp. 475, 487 s., 490, 497; II, ibid., CLXXII (1995-96), pp. 406, 420; S. Marinelli, PaoloFarinati a palazzo Stoppi, in Venezia arti, VII (1993), p. 70; Id., in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, I, Milano 1996, pp ...
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ZELOTTI, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona nel 1526, morto a Mantova il 21 agosto 1578. Ricordato dalle fonti come Battista Veneziano, fu scambiato anche con Battista Franco. Era nato [...] sperticata. E questo senza dire dei contatti evidenti con lo zio PaoloFarinati. Accanto a Paolo Veronese lavorò alla villa Soranza, a Thiene (castello Colleoni), ove le opere di Paolo sono però perdute nel Palazzo Ducale (1553-54) e nella Libreria ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] e il coinvolgimento teatrale dello spazio circostante saranno fonte di imitazione da parte dei giovani pittori, da PaoloFarinati a Paolo Veronese, da Bernardino India a Battista del Moro.
Le tematiche, queste sì "evangeliche", della vocazione e del ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] , il Mazzola), cremonese (Giulio Campi) e soprattutto veronese, con Battista d'Angolo detto del Moro, Domenico Brusasorci, PaoloFarinati e Paolo Caliari (il Veronese). A essi, si affiancò il G., unico pittore locale, al quale il Bertani affidò l ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] , p. 34; P. P. Brugnoli, Diz. biobibl. d. pittori veronesi, in Vita veronese, IX (1956), p. 307; F. Arisi, Cinque tele di PaoloFarinati a Piacenza, in Arte veneta, XVI (1962), p. 164; Id., Un dipinto di S. C. e uno di Felice Brusasorzi, ibid., XVII ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] tardi, nel 1593, il D. pubblicò la Deposizione dalla Croce, un'acquaforte eseguita da Orazio Farinati, riproducente in controparte un trittico di PaoloFarinati del 1573: nei quattro stati successivi al primo, la data 1583 è corretta in 1586 (secondo ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Mantova rispettivamente al C., a Battista del Moro, a P. Farinati e al Brusasorci. Il C. dipinse la sua Tentazione di a Londra (Nat. Gall.), la Madonna in gloriacon i ss. Antonio e Paolo a New York (W. P. Chrysler Coll.), mentre è perduta la Madonna ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] Ercole Gonzaga che l'anno prima aveva ordinato al D. e ad altri tre giovani pittori veronesi - il Brusasorci, Paolo Caliari e il Farinati - quattro pale per il duomo di Mantova non ancora ritirate e saldate, si sottoscrive "Batista del Moro" (Caliari ...
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eurolandico
agg. Di Eurolandia. ◆ fra le storie inventate ci sarebbe anche quella dell’effetto serra alimentato delle flatulenze dei bovini. Ebbene senta me, caro [Giansiro] Freddi: primo non risulta che sia farina del sacco eurolandico. Secondo...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...