GONZAGA, Ercole, cardinale
Romolo Quazza
Secondo dei figliuoli maschi di Francesco e d'Isabella d'Este, nato nel 1505, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Nel maggio 1521 fu eletto vescovo e nel [...] , chiamandovi a dipingere il Veronese, il Brusasorci, il Farinati e Battista del Moro. Anche il Tiziano eseguì varî quadri fissa nei pesi e nelle misure. Nel 1559 alla morte di Paolo IV fu tra i più quotati candidati al papato, ma l'opposizione ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , ove si richiami il passo relativo alla visita, nell'estate del 1628, in "Casa del Signor Christoforo" Farinati per esaminare i fogli lasciati da Paolo, che il Ridolfi, sin da quell'anno almeno, venisse coltivando il proprio gusto e le proprie ...
Leggi Tutto
I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] le loro famiglie. «Alla fine del 1925 [scrive Paola Somma in uno studio di storia urbana] 675 famiglie Miozzi 1889-1979. Inventario analitico dell’archivio, a cura di Valeria Farinati, Venezia 1997.
149. Eugenio Miozzi, Il ponte del Littorio, Venezia ...
Leggi Tutto
IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] , Venezia 1999, pp. 165-167; e Valeria Farinati, Eugenio Miozzi, nel secondo dei Profili veneziani del Arti e L’Ateneo Veneto, G. Paladini, G. Zucconi, Giovanni Morelli, Paolo Puppa e Giorgio Pullini.
97. L’alta società al femminile è uno dei ...
Leggi Tutto
MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] appena pubblicate da Venanzio Monaldini (presso la stamperia romana di Paolo Giunchi Komarek), nella primavera del 1768, le Vite de’ come un «uomo rigido e sincero ne’ suoi giudicj» (Farinati, p. 464), pur senza assecondare il desiderio del maestro ...
Leggi Tutto
D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] Ercole Gonzaga che l'anno prima aveva ordinato al D. e ad altri tre giovani pittori veronesi - il Brusasorci, Paolo Caliari e il Farinati - quattro pale per il duomo di Mantova non ancora ritirate e saldate, si sottoscrive "Batista del Moro" (Caliari ...
Leggi Tutto
DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] artisti veronesi cui il D. si sarebbe rivolto, Orazio Farinati, Sante Creara, Alessandro Turchi, detto l'Orbetto, Vienna 1859, pp. 1181 ss., 195, 201 s., 223; G. Capasso, Fra Paolo Sarpi e l'interdetto di Venezia Firenze 1879, pp. 204, 213; il Sarpi ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] l'orafo incisore G. B. Mondella e il pittore P. Farinati.
La notizia del Vasari sui rapporti tra Angelo e il veneziano Girolamo di Giovanni Battista, anche un suo garzone aiutante, un tal Paolo De Dionisi quondam Francesco di S. Maria in Organo, e ...
Leggi Tutto
MARINARI, Onorio.
Sandro Bellesi
– Figlio del pittore Gismondo e di Maddalena Guinterini, nacque a Firenze il 31 ott. 1627. Dopo avere appreso i primi rudimenti nella bottega del padre, modesto decoratore [...] ), Le anime del Purgatorio e il Redentore nella collegiata dei Ss. Pietro e Paolo a Castelfranco di Sotto (Baldinucci), la Madonna del Carmine in S. Bartolomeo a Cutigliano (Farinati Uberti), e il S. Girolamo e l’angelo nella chiesa dei Ss. Simone ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] 1569), D. Campagnola (Tributo e Parabola di Lazzaro), P. Farinati, Giulio Clovio (Crocifissione), Gir. Muziano (Pianto sul Cristo morto, di Domenico Tibaldi); alcune incisioni da invenzioni di Paolo Veronese (Crocifissione, Madonna con due frati, ...
Leggi Tutto
eurolandico
agg. Di Eurolandia. ◆ fra le storie inventate ci sarebbe anche quella dell’effetto serra alimentato delle flatulenze dei bovini. Ebbene senta me, caro [Giansiro] Freddi: primo non risulta che sia farina del sacco eurolandico. Secondo...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...