L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Istituto finanziario industriale (Ifi) sostiene i Fratelli Fabbri editori nel 1969, in ambito religioso le Arrieta.
65 Dal 1993 la casa prenderà il nome internazionale di Edizioni San Paolo.
66 Cfr. A. Melloni, Don Milani nella Firenze di La Pira, in ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] testimoniarle come furono fatte le elezioni»63. A sua volta Paolo Cappa informava Sturzo, il 9 aprile 1924, che a Democrazia e partiti in Luigi Sturzo, Lungro di Cosenza 2009; F. Fabbri, Le origini della guerra civile. L’Italia dalla grande guerra al ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] a Cristo, a un’operazione non distante da quella di Paolo di Tarso nell’inno della lettera ai Filippesi, là dove l 104.
Con Betti, ma di vent’anni più giovane, Diego Fabbri, giunto alla pubblica notorietà negli anni Cinquanta, con Processo a Gesù ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] ) vi erano la falegnameria, l’officina-fabbri, l’officina meccanica, la forneria, la De Giorgi, Rosmini e il suo tempo, cit.
45 G. Rocca, s.v., Pia società di s. Paolo, in DIP, cit., col. 1549.
46 G. Milone, s.v., Leonardo Murialdo, in DIP, cit ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] e restituite all'ossequio di Cristo (con riferimento a Paolo: "facendo prigioniero ogni intelletto per ridurlo all'ossequio quam manu administrantur); l'opera di "agricoltori, muratori, fabbri, tagliatori di legno e di metalli, lanaioli e folloni ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] SS. Sacramento in Vaticano, che fu distrutta da papa Paolo III.
Opere e dottrina: Un disegno, sia pure rimasto l'ha annotata e dedicata al generale dei domenicani, Sisto Fabbri), è il procedere narrativo spesso interrotto da ampi profili biografici ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] erano allora a Roma Gaspare Del Bufalo e il prelato Paolo Polidori: il F. ne ricevette più di un impulso e dittatore. L. C. Farini medico, Milano-Roma-Napoli 194, ad Indicem; E. Fabbri, Sei anni e due mesi della mia vita, a cura di N. Trovanelli, ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] diede atto di una "buona disposizione dell'animo suo" (E. Fabbri, Sei anni e due mesi della mia vita, a cura di i novant'anni. Fu sepolto nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo di cui era stato titolare.
Alla carriera ecclesiastica si dedicò anche il ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] Congregazione fu una piccola proprietà presso S. Caterina dei Fabbri a Porta Ticinese, arricchita, perché troppo angusta, di R. Ridolfi, vescovo di quella città, e dallo stesso papa Paolo III che l'aveva espressamente voluta.
Il successo in terra ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] Lutero, tra cui il commento all'Epistola ai Galati di s. Paolo, si persuase che il papa fosse l'Anticristo e che "tutte riuscì a fuggire a Ravenna, in casa del medico eterodosso Matteo Fabbri, che si trovava in stretti rapporti con la moglie del duca, ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...