FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] nell'Ordine dei chierici regolari delle Scuole pie col nome di Paolo Antonio da S. Giuseppe il 6 luglio 1731 presso la casa convento, "servì di motivo a' malevoli verso il padre Fabbri perché poi dovesse partire" (ibid., sub data).
Nell'autunno ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Canensi, De vita et pontificatu Pauli secundi pontificis maximi, in Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in R.I.S.², III, le forme (1466-1470), ivi 1989.
P.G. Fabbri, Cesena tra Quattro e Cinquecento. Dai Malatesta al ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] 1978, pp. 45 s., 55 s., 58, 63; M. Fabbri - J. Nádas, A newly discovered Trecento fragment: scribal concordances in Milano 1988, pp. 198-205; J. Nádas, The songs of don Paolo Tenorista: the manuscript tradition, in In cantu et in sermone: a Nino ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Italia di Guicciardini (1561). A Roma A. Baldo, su incarico di Paolo III, prima fonda una tipografia greca (1539), poi diviene stampatore della di distribuzione sia delle grandi opere a fascicoli (Fabbri, Sansoni, Vallardi, Rizzoli, De Agostini), sia ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] asceso il Ganganelli al pontificato -, al nipote Lorenzo Fabbri, figlio della sorella Alessandra.
Scarse le notizie sui della Congregazione (16 dic. 1769), l'amicizia personale verso s. Paolo della Croce (lettera del 21 apr. 1770) e l'attenzione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] volgare (che comprende "l'arte del calzolaio, quella del fabbro e le altre arti che riguardano il volgo e gli ed.: 1957; trad. it.: La teologia nel dodicesimo secolo, a cura di Paolo Vian, Milano, Jaca Book, 1986).
‒ 1969: Chenu, Marie-Dominique, La ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] vita monastica in Italia, cit., p. 5.
21 G. Fabbri, s.v. Casaretto, Pietro Francesco, in Dizionario biografico degli abbadessa benedettina del secolo XX: Maria Cronier, Civitella S. Paolo 1947.
72 G. Zito, Le benedettine dell’adorazione perpetua, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Liberatore e i professori Talamo, Satolli, Lorenzelli e Fabbri). Insieme al condiocesano Lualdi - cardinale nel 1908,
R. Spiazzi, I documenti sociali della Chiesa da Pio IX a Giovanni Paolo II, I-II, Milano 1988.
Altri scritti di P. in Scritti ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] In terzo luogo, almeno dal 1508, G. protesse Paolo di Middelburgo, vescovo di Fossombrone, e ne appoggiò la Th.L. Amos, Kalamazoo, Mich. 1989, pp. 235-60.
P.G. Fabbri, Giulio II in Romagna alla conquista di Bologna (1506), "Studi Romagnoli", 41, 1990 ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] articolava dall'inizio su due poli cultuali, uno dedicato ai ss. Pietro e Paolo, l'altro a s. Stefano; prima della metà del sec. 9° se paleae"; le varie officine di cordonai, sellai, orefici, fabbri, gualcherai e, anche se può apparire strano per un ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...