Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] una incorruttibile" (1 Corinzi, 9, 24-25). Dunque per Paolo i cristiani sono gli atleti, la vita è l'agone in cui Dio nell'uomo, a cura di G. Morello, Catalogo della mostra, Milano, Fabbri Editori, 1994.
G.L. Mosse, The image of man, Oxford, Oxford ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] testimoniarle come furono fatte le elezioni»63. A sua volta Paolo Cappa informava Sturzo, il 9 aprile 1924, che a Democrazia e partiti in Luigi Sturzo, Lungro di Cosenza 2009; F. Fabbri, Le origini della guerra civile. L’Italia dalla grande guerra al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] Quella conservata a Firenze fu realizzata fra il 1588 e il 1593 grazie all’opera di abili artigiani quali fabbri, doratori, intagliatori e tornitori. Da ricordare, infine, il costruttore di strumenti Giovan Battista Giusti, attivo nella seconda metà ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] città presso l’ospedale dei SS. Giovanni e Paolo, trovando sistemazione in un padiglione dell’area anticamente di S. Servolo, b. «usciti/e 278-1902». Giuseppe S., fabbro trentacinquenne affetto da «Mania senza furore», uscì dopo oltre un anno di ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] appartenevano come gli scalpellini, i carpentieri e i fabbri alle maestranze. Solo nel Tardo Medioevo i maestri di Cristo e il martirio dei principi degli apostoli, Pietro e Paolo. Come committenti appaiono, sotto alla Crocifissione di Pietro, il re ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] a Cristo, a un’operazione non distante da quella di Paolo di Tarso nell’inno della lettera ai Filippesi, là dove l 104.
Con Betti, ma di vent’anni più giovane, Diego Fabbri, giunto alla pubblica notorietà negli anni Cinquanta, con Processo a Gesù ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] ) vi erano la falegnameria, l’officina-fabbri, l’officina meccanica, la forneria, la De Giorgi, Rosmini e il suo tempo, cit.
45 G. Rocca, s.v., Pia società di s. Paolo, in DIP, cit., col. 1549.
46 G. Milone, s.v., Leonardo Murialdo, in DIP, cit ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] – dal 1995 l’art direction è affidata a Leonardo Sonnoli, Paolo Tassinari e Pierpaolo Vetta (dal 2002 studio CODEsign) – l’art Feltrinelli, Bompiani (collana diretta da Giovanni Reale), Fabbri, Kowalski, Rizzoli (collana Il corriere racconta), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] ammiraglio Angelo Emo (1731-1792) sotto il dogado di Paolo Renier, che consegnò alla storia l’ultimo grande sussulto d all’Arsenal, controllava i ruoli dei fonditori, dei carreri, dei fabbri, dei tornitori e di altre arti e al contempo aveva in ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del padre. Fu scelta la chiesa dei carmelitani di S. Paolo e nel 1468 fu eretto, in parte a spese pubbliche, nei secc. XV e XVI, Roma 1984, pp. 19-28; R. Fabbri, Qualche appunto sulle traduzioni omeriche di G. Veronese, in Studi umanistici piceni, ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...