STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] perduta), che inaugurò il teatro di Ss. Giovanni e Paolo, di proprietà dei Grimani del ramo di S. Maria theatre, New Haven (Conn.) 2002, pp. 198-202, 226-236; P. Fabbri, Il secolo cantante. Per una storia del libretto d’opera italiano nel Seicento, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...]
A Roma il M. intraprese assai presto la carriera curiale sotto papa Paolo II che, dopo la morte del padre (1466), lo nominò scriptor II a Raphaele Volaterrano Latine versi, a cura di R. Fabbri, Padova 1984).
Nell'ultimo decennio del XV secolo il M ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] com prensibile anche in zone profondamente diverse tra loro (Paolo D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci & Simonetta Lupi Vada, Il libro della pasta, Milano, Fabbri Editore, 1985, p. 24)
L’appartenenza di (21) al ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] entro nicchie.
L’artista realizzò Gesù appare alla Maddalena e il S. Paolo tra il 1743 e il 1744, la Samaritana al pozzo e S. Fabbri, una Santa monaca, conservata in S. Servolo, ma proveniente forse dallo scalone del convento dei Ss. Giovanni e Paolo ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] grande della SS. Annunziata sotto l’egida di Rosselli (Fabbri, 2015c), e la pala con la Prima messa nn. 156-157; G. Pagliarulo, Dipinti fiorentini del Seicento per la compagnia di San Paolo di Notte, in Paragone, XL (1989a), 471, pp. 63 s.; Id., V. ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] Seurat (n. 178), nella collana “Maestri del colore”, dei fratelli Fabbri editori.
Nel dicembre 1967 andò a vivere per sei mesi a ad interloquire, senza riuscirvi. Nel gennaio 1975 Pier Paolo Pasolini su Il corriere della sera criticò il movimento ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] (Acidini Luchimat, 1996), nelle statue di s. Pietro e s. Paolo (post 1609; Nesi, 2007) nella cappella maggiore della Ss. Annunziata. -12) per Sebastiano Accolti e nella cappella di S. Sebastiano (Fabbri, 1992) per il balì Roberto Pucci; in S. Croce, ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] Al 1348, dopo le spese effettuate dalla Fraternita di S. Nicolò dei Fabbri per la messa del mese di maggio e prima di quelle di dicembre, della cappella di S. Maria delle Muratelle e Gregorio di Paolo da Venezia (Filippini - Zucchini, 1947, pp. 234 s ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] (Porsena, Polidoro, titolo dato al teatro di Ss. Giovanni e Paolo), A.M. Lucchini (Foca superbo) e soprattutto F. Silvani, uno pari a 18.600 ducati. Abitarono in calle dei Fabbri, nella parrocchia di S. Geminiano; dal testamento della cantante ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] Giraud, in quelli di Alberto Nota e soprattutto in Paolo Ferrari che, nella sua commedia Goldoni e le sue La Maria Brasca (1960); per la varietà romana va ricordato Diego Fabbri con La bugiarda (1956); per quella napoletana, Giuseppe Patroni Griffi ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...