ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] dell'A.: il Bruni infatti morì nel 1444.
Nel 1456 prendeva l'abito dei Servi, divenendo fra' Paolo; nel 1462 è menzionato come diacono e forse già nel 1463 diveniva sacerdote; "magister in theologia" nel 1467, dovette presto raggiungere una certa ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] dicembre ricevette la tonsura e gli ordini minori e il 17 fu ordinato diacono: ebbe il titolo di S. Maria in Portico, il permesso di senso anche un passo della Vita Leonis X di Paolo Giovio), appare plausibile quella avanzata da Borsellino attorno ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] mai gli ordini sacerdotali. Forse già dall'aprile 1493 diacono della Cappella pontificia (Burckard, I, pp. 414-416 lo stesso I. in una lettera del 21 giugno 1516 al nipote Paolo, quando ormai la sua attività in Curia andava diradandosi (al 4 maggio ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] delle ordinazioni, a conferma della consistenza del suo patrimonio), diacono il 17 dic. 1580, sacerdote il 18 febbr. nella Biblioteca Ambrosiana (F.185 inf.).
Nella dedica del volume a Paolo V da parte della Congregazione degli oblati di S. Ambrogio, ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] quella di s. Elisabetta. Dal 1514 il C. era anche diacono greco, e cioè incaricato di cantare il Vangelo in greco nella cappella e conseguentemente dovette rassegnare quello lateranense a Pietro Paolo Vittori (per la carriera ecclesiastica del C. si ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] il C. è ricordato come un chierico e infatti, suddiacono e poi diacono nel 1489 (18 apr. e 13 giugno), fu ordinato prete il 10 ott. 1519 un'altra a Ealdland, dipendente dalla cattedrale di S. Paolo (alla quale rinuncerà il 26 nov. 1526); un'altra a St ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] (poi Olginati, indi Museo Garibaldi), dal conte Giovanni Paolo e da Teresa Odescalchi, cugina di Innocenzo XI, entrambi dell'edizione muratoriana del 1723 del De gestis Langobardorum di P. Diacono, il che permette di collegare gli esordi del D. agli ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] dunque era partito, accompagnato dal presbitero Blidulfo e dal diacono Ermenoaldo; giunto a Susa aveva salutato i parenti, ma e patristiche (la Vita Antonii di Atanasio, quelle di Paolo e Ilarione composte da Girolamo, quella di Agostino di Possidio ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] venne redatta fra il 924 e il 960 da un Gunzone che si definisce "Novariensis ecclesiae levitarum extimus", e dunque diacono della chiesa di Novara. Attone aveva sollecitato a Gunzone un parere circa una questione di diritto canonico, cioè la liceità ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] a metà del XII secolo a Roma, dove fu diacono di S. Lorenzo in Damaso; più incerto è che abbia avuto una collocazione ecclesiastica presso la chiesa di S. Pudenziana o presso la basilica del Laterano.
Gli studi più recenti sono concordi nell' ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....