DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] . e i tutori della sposa (la madre Felice, Niccolò Balbani e Paolo Arnolfini), si conferiva a Maria il possesso dei beni ereditati dal padre incaricato dei libri contabili, 1570 e 1573), diacono (addetto alla distribuzione delle elemosine, dal 1574 ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] riformata dove, in seguito, esercitò le funzioni di anziano, di diacono e di ministro. Nello stesso 1574 il padovano G. B. fu colpito da un grave lutto: la morte dell'unico figlio Paolo, avvenuta il 2 apr. 1591. Abbiamo notizia di alcune missioni ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] nella quale in seguito ricoprì gratuitamente le funzioni di diacono, di tesoriere e di ministro.
Al suo arrivo a Zabetta Balbani, e si impiegò nella bottega d'arte serica di "Paolo Arnolfini e C." in cui il Michaeli aveva un'importante partecipazione ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....