LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] che poi accadde al capo di quel partito, il cubiculario Paolo Afiarta, fu piuttosto il risultato di un conflitto ormai dichiarato , sarebbe stato proprio L. a inviare un messo, il diacono Martino, per indicare all'esercito di Carlomagno la strada più ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] 1337 dopo il rifiuto opposto da Gottifredo di Spinola, diacono genovese, a ricoprire tale carica.
Le spiccate attitudini in denaro agli abati dei monasteri pisani di S. Vito, di S. Paolo a Ripa d'Arno e di S. Savino per il suo soggiorno avignonese ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] scene: la Trinità,la Consacrazione di s. Stefano a diacono, S. Stefano in tribunale,la Disputa di s. Stefano Künstler-Lexikon,XXX, Leipzig 1936, pp. 46 s.(sub voce Schiavo, Paolo); B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento,Milano 1936, pp. 168, ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica: ancora diacono, divenne nel 1717 canonico della cattedrale di Brescia e il dalla comunicazione del Giorgi al C. pubblicata da Paolo Gagliardi nelle Memorie istorico critiche intorno all'antico ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] stato anch'egli canonico regolare, nel 1156 lo creò cardinale diacono di S. Adriano; nel periodo ottobre-dicembre 1157 gli a una serie di circostanze fortuite (malattia del cardinale Paolo Scolari, rinuncia del cardinale Enrico di Albano) anche ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] in Terra di Lavoro. Quando il legato pontificio, il cardinale diacono di S. Adriano Gherardo, nel suo viaggio verso la Sicilia in onore di G. presso la congregazione della cattedrale di S. Paolo ad Aversa e lo dotò con terreni della "villa" di Sant' ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] , in quest'ultima, della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, in quanto sede dell'arcivescovo barese: alcuni autori riferiscono a Bisanzio III provvide alla traslazione delle reliquie; il diacono Amando, futuro vescovo di Bisceglie, scrisse in quella ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] a metà del XII secolo a Roma, dove fu diacono di S. Lorenzo in Damaso; più incerto è che abbia avuto una collocazione ecclesiastica presso la chiesa di S. Pudenziana o presso la basilica del Laterano.
Gli studi più recenti sono concordi nell' ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] Eugenio Vulgario (che visse a Napoli in quel periodo) a un diacono di nome Giovanni.
L'opera più famosa di G. - 1878, pp. 402-436), nella quale narra le vite di sei presuli, da Paolo (II), eletto nel 762, ad Atanasio (I), morto nell'872. A differenza ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] del 1559 per l'elezione del successore di Paolo IV, la propria candidatura, Ercole Gonzaga aveva contribuito ' Medici.
Il 26 febbr. 1561 il G. fu nominato da Pio IV cardinale diacono e il 6 marzo ricevette il titolo di S. Nicola in Carcere. Con il ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....