GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] di S. Vincenzo al Volturno dagli abati Paolo e Giosuè.
Nel quadro della riorganizzazione fondiaria voluta delle donazioni in favore di Montecassino. Nel Registrum di Pietro Diacono (Dell'Omo, 2000), sono attestate importanti donazioni avvenute nel ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] dicembre 1552 il G. fu compreso, insieme con Pier Paolo Arrigoni e Giovan Battista Schizzo, nella terna di candidati per , Pietrantonio e Ippolito - fu creato da Pio IV cardinale diacono. Il 26 ottobre del medesimo anno venne trasferito dall'ordine ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] Velabro, di cui era titolare, o presso quella dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio. In ogni caso, continuò a tenere sempre rapporti con la sua , Benedetto Caetani (il futuro Bonifacio VIII), cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, e Francesco ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] dunque era partito, accompagnato dal presbitero Blidulfo e dal diacono Ermenoaldo; giunto a Susa aveva salutato i parenti, ma e patristiche (la Vita Antonii di Atanasio, quelle di Paolo e Ilarione composte da Girolamo, quella di Agostino di Possidio ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] Il 22 dic. 1553 Giulio III volle crearlo cardinale diacono. Il titolo di S.Maria in Domnica gli fu , Storia dei papi, VI, Roma 1922, ad Indicem;G. M. Monti, Ricerche su papa Paolo IV Carafa, Benevento 1925, pp. 250 s., 259, 300;R. De Maio, A. Carafa ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] ancora fautore dell'intransigentismo. Nel 1869, appena ordinato diacono, passò a Roma, presso il Collegio lombardo, per (tra i suoi allievi G.B. Montini, il futuro Paolo VI), qualificandosi anche come un battagliero studioso tutto teso a piegare ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] principessa della famiglia.
Nel dicembre 1461 Francesco Gonzaga fu nominato cardinale diacono di S. Maria Nuova e nel marzo 1462 si recò in durante la fase di scontro fra questo e il papa Paolo II. In tale occasione il M. segnalò con lungimiranza ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] giorno stesso. Solo il 29 marzo sarebbe divenuto suddiacono, diacono il 4 aprile e prete il 5; fu infine 1400, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, ad ind.; III, 1, Carteggio di Paolo Guinigi, a cura di L. Fumi - E. Lazzareschi, ibid. 1925, ad ind.; III, ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] Maria Nova di cui era titolare il cardinale diacono Pierre Roger, futuro Gregorio XI, nipote di ., L’assalto del comune di Tivoli ai “castra” dell’abbazia di S. Paolo in una fonte notarile del 1367-1368, inAtti e memorie della Società tudertina di ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] i suoi due compagni e con i vescovi Formoso di Porto e Paolo di Populonia, incaricati, questi ultimi, di una missione presso il appunto, il vescovo di Nepi Stefano e, di nuovo, il diacono Marino.
L'ambasceria parti da Roma nell'estate dell'869 ed ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....