ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] importanza.
Lo scisma, apertosi nel novembre 498 con la doppia elezione dell'archipresbitero Lorenzo e del diacono Simmaco al soglio pontificio, era sembrato concludersi con l'arbitrato - semplice accertamento degli elementi procedurali delle ...
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CANTARELLI, Luca
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Scarse sono le notizie biografiche sul C., che è noto specialmente per aver collezionato numerosi codici e perché a lui si attribuisce la fondazione della biblioteca della cattedrale [...] quel "Lucas de Cantarelis" che nel 1432 è testimoniato come canonico diacono residente a Ferrara.
A detta del Mercati - cui si deve il un codice ducentesco in cui si ritrovano lettere di s. Paolo; e un codice di sermoni. Un manoscritto del secolo XII ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] commende abbaziali, tra le quali si ricorderanno solo quelle di S. Paolo di Albano, S. Vincenzo al Volturno, S. Lazaro di seguente, il 24 sett. 1759, lo stesso pontefice lo creò cardinale diacono del titolo di S. Maria in Aquiro. È probabile che in ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] più acuta della crisi, il 17 dic. 1384, Urbano lo nominò cardinale diacono di S. Maria Nova (fu investito solo il 20 nov. 1385 a IX nel 1393 (Reg. Lat. 28, f. 141r) e un Paolo Bulcano fu castellano di Trevi presso Sezze nel 1403; nipote del B. ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] rifugiato a Ginevra già nel 1554. Nel 1583 fu eletto diacono della Congrega riformata italiana di Ginevra; dal 1584 coprì l' italiana.
A Losanna gli erano nati i figli Bernardino e Paolo; a Ginevra Pietro, Camilla e Giovanni. Grande mercante, con ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Appartenente ad una cospicua famiglia cividalese, nacque da Paolo, capitano di Tolmino, e da Avinenth di Franco di Cozzolino. Nel 1314 si sposò con Fior di Campo de' [...] Gorizia: in questi anni infatti il padre del B., Paolo, manteneva ancora stretti rapporti col conte, pur mostrando di si celebra a Cividale il giorno dell'Epifania, quando il diacono impugna l'antica spada dei patriarchi alla lettura dell'epistola.
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] iniziato la carriera curiale sotto il pontificato di Paolo V, divenendo chierico della Camera apostolica; nel cui uscì eletto Urbano VIII, che il 30 ag. 1627 lo creò cardinale diacono di S. Maria in Domnica; successivamente il C. passò ai titoli di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] . Nominato maggiordomo e, quindi, il 16 marzo 1591, creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, fu poi cardinale prete di S. 1593. Il 22 apr. 1602 passò al titolo dei SS. Giovanni e Paolo e il 5 giugno 1605 a quello di S. Prassede.
Nominato da ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] tempo dopo fu destinato al convento dei SS. Giovanni e Paolo di Venezia, ove subì persecuzioni per aver osato criticare, della sua condizione di uomo sposato, poté essere ordinato diacono, per dispensa di Bonifacio IX. Al seguito del Colonna ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] suo aspetto genuino: ciò che A. fece con l'aiuto di Pietro Diacono. Il ricorso a Guido e a Pietro attesta in A. scarsa Commedia, Roma 1801, pp. 7 ss.; F. D'Ovidio, Dante e S. Paolo, in Nuova Antologia, s. 4, LXVII (1897), pp. 219-220; Id., Studi ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....