FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Medici, titolo che successivamente avrebbe lasciato per quello di cardinale diacono di S. Eustachio (15 maggio 1585) e quindi di (1934), pp. 209-224; Id., F. e la contesa fra Paolo V e la Repubblica veneta, Venezia 1933; A. D'Addario, Aspetti della ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] arrestò: il 13 febbr. 1690 venne assunto in seconda promozione come cardinale diacono con il titolo di S. Maria in Aquiro, mutato due volte, prima di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di Casamari. Sotto il pontificato di Alessandro VIII egli ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Urbano VI ben presto chiamato in Curia e creato nel 1381cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, nel 1385 cardinale prete di essa la figura in trono marmorea nel chiostro di S. Paolo fuori le Mura). Il Comune romano si sollevò immediatamente, per ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 11 ag. 1610, non favorirono il Pamphili, che durante il pontificato di Paolo V continuò a svolgere il suo incarico di auditore, al quale si ricevette gli ordini di suddiacono (4 genn. 1617), diacono (20 febbr. 1618) e infine sacerdote, in data ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] traduzione latina dì un'introduzione allo studio della Bibbia scritta da Paolo di Nisibi "qui in Syrorum schola in Nisibi urbe est edoctus dell'impresa di una nuova storia ecclesiastica di Giovanni Diacono nel IX secolo essa acquistò autorità e nuova ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...]
Ordinato suddiacono (principio del 1570) e poi diacono (principio del 1571), venne consacrato sacerdote dopo aver "per fine la cognizione della verità" (F. Micanzio, Vita di Paolo Sarpi, Leida 1646). Verso la metà di maggio 1592, nella chiesa ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la Chiesa gallicana era venuta a trovarsi.
Essendo solo diacono, il nuovo pontefice fu ordinato sacerdote il 15 marzo culturale per Roma e per l'Italia. Il suo biografo Paolo Giovio avrebbe coniato la celebre associazione fra il suo pontificato e ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] dei notai. A., presa la tonsura chiericale al tempo di Paolo I (757-767), da questo papa fu nominato notaio regionario e suddiacono; da Stefano III (768-772) ricevette l'ordinazione a diacono.
La sua elezione a pontefice (A. fu consacrato il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Sede apostolica e, il 20 febbr. 1456, creato cardinale diacono in un concistoro segreto per unanime consenso dei cardinali presenti morì.
Essendosi "fatigato a la real" per l'elezione di Paolo II(1464), parve che dovesse aver "gran credito" presso di ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] , esortandolo insieme ad essere "fidelis administrator" di Lotario (ibid.). In quell'occasione B. inviò a Costantinopoli il diacono Liutprando, conoscitore dei greco, che, a lui personalmente raccomandato, era impiegato nella cancelleria regia. Ma, d ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....