ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] importanza.
Lo scisma, apertosi nel novembre 498 con la doppia elezione dell'archipresbitero Lorenzo e del diacono Simmaco al soglio pontificio, era sembrato concludersi con l'arbitrato - semplice accertamento degli elementi procedurali delle ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Appartenente ad una cospicua famiglia cividalese, nacque da Paolo, capitano di Tolmino, e da Avinenth di Franco di Cozzolino. Nel 1314 si sposò con Fior di Campo de' [...] Gorizia: in questi anni infatti il padre del B., Paolo, manteneva ancora stretti rapporti col conte, pur mostrando di si celebra a Cividale il giorno dell'Epifania, quando il diacono impugna l'antica spada dei patriarchi alla lettura dell'epistola.
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....