DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] specie nella Chiesa italiana in cui da principio ricoprì diverse cariche (diacono nel 1577, 1581 e dal 1584 al 1586; borsiero o tesoriere a battesimo da Cesare Balbani), due gemelli, Theodoro e Paolo, nati il 25 nov. 1595 (portati rispettivamente a ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] particolare eccellenza e di antichissime tradizioni, ebbe la sua formazione, e presso la Chiesa pavese, in epoca imprecisata, divenne diacono.
Quando nel 945 il Regno d'Italia passò di fatto nelle mani di Berengario, che sconfisse ed emarginò Ugo e ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] tutti i gradi della dignità sacerdotale, da ostiario a diacono, prima di divenire vescovo di Narni; in questa 972 a Roma e venne sepolto, secondo il suo desiderio, in S. Paolo fuori le Mura.
Dai documenti conservati si ricava l'impressione che sotto ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] , in evidente segno di riconoscenza, nominò l'I. cardinale diacono di S. Eustachio, titolo già portato dallo stesso Cossa.
occupare saldamente Castel Sant'Angelo e con il loro comandante, Paolo Orsini, l'I. dovette di fatto condividere il potere ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] le basiliche extramuranee di S. Pietro e di S. Paolo (25 agosto), una volta costrette a ripiegare sotto la contemporanei; tace - e ciò desta maggior meraviglia - anche Giovanni Diacono, il biografo dei vescovi di Napoli, di solito così attento a ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] e padre del G., inaugurarono il teatro dei Ss. Giovanni e Paolo e nel 1656 il S. Samuele. Una tradizione che fu continuata gli fu conferito il cappello e il 16 maggio il titolo di cardinale diacono di S. Eustachio. D'ora in avanti iniziò la fase più ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] la presa di potere di Gaideris, insieme con un Galio, forse altro genero di Adelchi. Vi è poi quel Dauferio, monaco cassinese e diacono, che tra l'887 e l'888 svolse importanti missioni diplomatiche a Roma, presso il papa Stefano VI, a Taranto e a ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] riformista rappresentata dalla pataria, cui erano a capo il diacono Arialdo, il notaio ecclesiastico Landolfo e il nobile Erlembaldo l'Historia Mediolanensis di Landolfo Iuniore (o di S. Paolo) e una Passio Arialdi. In questo modo la caratterizzazione ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] due di costoro, il presbitero Anastasio e il diacono Leonzio, che peraltro nel corso del concilio non 1927, pp. 213, 250, 415 n. 10 (a proposito dell'oratorio di S. Paolo presso S. Bibiana), 496; F. Hayward, Histoire des papes, Paris 1929, p. ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] III, che molto doveva ai Pierleoni per il loro appoggio, creò cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria un altro Ugo Pierleoni (nipote dell’ una posizione meno radicale nei confronti del papato.
Secondo Paolo Brezzi (1947, p. 326), con Giordano ebbe ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....