Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] ancora il 18 settembre 506, come dimostra il Libellus del diacono Giovanni, che in quella data abbandonò il partito laurenziano Antiochia, avvenuta con l'appoggio di Giustino, di Paolo, un presbitero della Chiesa costantinopolitana. In quella lettera ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] , forse nella stessa Roma. Non si hanno notizie sicure sulla sua carriera ecclesiastica. Può forse essere identificato con un diacono omonimo che sottoscrisse gli atti del sinodo romano del 732; certamente fu tra i collaboratori di papa Gregorio III ...
Leggi Tutto
Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] 15-8). Vi si loda l'operato del papa attribuendogli, all'inizio del pontificato, il merito di aver respinto l'infame diacono Francone - "qui invasit sedis apostolicae" (v. 4) - il quale sarebbe stato responsabile della morte di Benedetto VI (vv. 6-7 ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] politico), del fallimento del tentativo di Pietro Mongo (diacono alessandrino, seguace di Timoteo Eluro, che era stato con S. organizzò il servizio delle basiliche fuori le mura (S. Paolo, S. Lorenzo e S. Pietro) destinandovi il clero delle ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Tuscolo, Stefano prete di S. Ciriaco alle Terme e Raimondo diacono di S. Maria Nova) e fin dall'inizio dovettero morte di Maria, è sormontata dall'ancona con la lunetta dipinta da Paolo Veneziano in cui si vedono s. Francesco e s. Elisabetta che ...
Leggi Tutto
Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] . E proprio come legato del metropolita Andrea (che pure era stato uno dei più ardenti fautori di Acacio) era giunto a Roma il diacono Fotino ed era stato ammesso alla comunione del papa.
Tutto ciò mostra il disgusto di A. per questo scisma e la sua ...
Leggi Tutto
Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] donazione, che il vescovo di Capua Sicone aveva fatto a un diacono, della chiesa di S. Angelo in Formis, che il suo anno successivo, papa M. affidò la cura del monastero di S. Paolo fuori le Mura di Roma al medesimo Baldovino, che già ne era ...
Leggi Tutto
ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] proprio come legato del metropolita Andrea (che pure era stato uno dei più, ardenti fautori di Acacio) era giunto a Roma il diacono Fotino ed era stato ammesso alla comunione del pontefice.
Tuttociò mostra il disgusto di A. per questo scisma e la sua ...
Leggi Tutto
FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] il suddiaconato. "Ex subdiaconibus vero [Ecclesiae suae]" scrive infatti del papa Gregorio I il suo biografo Giovanni Diacono, "Gloriosum Histriae, Festurn Capuae, Petrum Trecas et Castorium Arimini [consecravit episcopos]". Ciò riporta l'inizio del ...
Leggi Tutto
STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] dove entrò durante il pontificato di Adriano. Fu notato dal successivo papa Leone III che lo consacrò suddiacono e poi diacono. Il biografo papale mette in rilievo la sua abilità nel predicare al popolo e la solerzia nell'amministrazione degli affari ...
Leggi Tutto
male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....