GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] di cerniera tra il regno dei Longobardi, quello dei Franchi d'Austrasia e il Ducato dei Baiuvari.
Stando al racconto di PaoloDiacono - che si rifà probabilmente a una delle sue fonti, la Historiola dell'abate Secondo di Non (morto nel 612), a noi ...
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PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] Late Antiquity and Middle Age, Zagreb-Rotovun, in Hortus artium medievalium, VIII (2002), pp. 295-323; L. Capo, PaoloDiacono e il problema della cultura dell’Italia longobarda, in Il regno dei Longobardi in Italia. Archeologia, società, istituzioni ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] da "Alais rex tempore tyrannidis suae" (Böhmer-Mühlbacher, Regesta Imperii, I, Innsbruck 1908, nn. 1671-1672, p. 696).
Secondo PaoloDiacono, il destino di A. fu segnato quando una sua frase minacciosa nei confronti di Aldo, riferita da un suo ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] vescovo di Aquileia; attribuì poi a Udine i vescovi di Zuglio citati nei sinodi dei secoli VI-VII e in PaoloDiacono. La Historia, pur presentando i limiti comuni alla storiografia prodotta nel corso del XVII secolo, fornisce dunque numerosi dati ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] martire, fondata da lui stesso. L'epitaffio dedicatogli si diffonde nelle più alte lodi, confermando il giudizio di PaoloDiacono che vide in lui un'intelligenza politica più che ordinaria ("vir per omnia egregius et cuius sapientiae rari aequandi ...
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ANSA, regina dei Longobardi
Hanno Helbling
La sua provenienza familiare è poco certa; vengono ricordati suo padre Verissimo e due suoi fratelli, Arechi e Donnolo; è da ritenersi giusta la supposizione [...] in Italia.
Negli anni che seguirono il crollo del regno, in un'atmosfera propizia all'idealizzazione dello stato passato, PaoloDiacono scrisse nell'esilio di Montecassino il suo Epitaphium Ansae reginae. In questa iscrizione poetica la tomba di A. è ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] antichi storici bergamaschi. Sua era anche una Glossa super historia de gestis Longobardorum (forse commento all'opera di PaoloDiacono), ricordata dal Pellegrino (Opus divinum, Venetiis 1505, parte III, p. 47). B., secondo il Calvi, sarebbe morto a ...
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ADELPERGA (Adelberga, Adalperga, Aldeperga)
Nicola Cilento
Figlia di Desiderio, re dei Longobardi, e della regina Ansa, nacque verso il 740. Ebbe intima familiarità con PaoloDiacono, che ne curò l'educazione [...] ,LI, pp. XLVIII, 3-4, 149; L. Bethmann e G. Waitz, nella prefaz. all'ediz. della Historia Langobardorum di PaoloDiacono, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum,Hannoverae 1878, pp. 13-15; M. Schipa, Il Mezzogiorno d ...
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AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] del re Rotari, attesta la tendenza autonomistica che i Longobardi meridionali ebbero fin dalle origini nei confronti della monarchia.
PaoloDiacono ricorda che A. non fu sano di mente, forse per un filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] con alcune resistenze. Sempre in Italia N. fece annullare la sostituzione del vescovo di Piacenza Suffredo con il diaconoPaolo, suo nipote. Suffredo aveva rinunciato alla carica, che deteneva - al più tardi - dall'852, nella fase culminante della ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....