BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] VI venne catturato da Crescenzio di Teodora e rinchiuso in Castel Sant'Angelo, mentre gli veniva sostituito sul soglio papale il diacono Franco, figlio di Ferruccio, che prese il nome di Bonifacio VII.
La data esatta della rivolta è stata fissata dal ...
Leggi Tutto
BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] , sugli ordinamenti della vita monastica, dibattito che Pietro Diacono ebbe con alcuni cardinali, per conto del monastero di di chilometri dalla città) e il monastero cittadino di S. Paolo per la riscossione delle decime tra Pugnano e Ripafratta. Nel ...
Leggi Tutto
GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] moglie di Elia si fece battezzare tre mesi dopo e ricevette il nome di Paola.
Il 29 dic. 1582 il G. entrò nella casa dei teatini di religiosa. Nel 1587 divenne suddiacono, l'anno successivo diacono, presbitero nel 1591. Nel 1592 fu ammesso alla ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini designato dovette per ciò affrettarsi a ricevere gli ordini da diacono: ancora non pensava, in questo tempo, al sacerdozio. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] c'è nessuna testimonianza di un B. prete, e neppure diacono. Certamente, non è da credere che i monaci dei dodici del primo vescovo della cristianità e consacrata dalle tombe di Pietro e Paolo.
All'indomani dall'entrata di Totila in Roma il 17 dic. ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la bolla del 4 ott. 1526, che creava il figlio cardinale diacono di S. Maria Nuova, e insieme il berretto rosso.
La nomina
Il 2 giugno 1536, con la bolla Ad dominici gregis curam, Paolo III aveva intimato il concilio a Mantova per il 23 maggio dell' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] primo, che era il patrono del priorato, presentò nel 1264 un altro diacono di Braga per lo stesso posto, in contrasto con le decisioni del una croce al centro, e i nomi di Pietro e Paolo nella metà superiore e di Giovanni nella metà inferiore. Non ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] era chiamato a partecipare. Il 18 dic. 1587 venne nominato cardinale diacono con il titolo di S. Maria in Domnica (che muterà successivamente con ecclesiasticum et forum saeculare Mediolani, ratificata poi da Paolo V e da Filippo III nel 1617 e ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] questo testo, composto probabilmente durante il pontificato di Paolo I, l'imperatore aveva donato al papa tutte quale chiese l'appoggio di Carlomagno. La missione di questo diacono romano fu poi causa di attriti: tornando dalla Britannia insieme ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] del monastero ma con sua mortificazione. Nel '37 è diacono e nel '38 diviene portiere del convento ed è incaricato già mutati, e mettendosi subito a insegnare greco e a leggere s. Paolo e poi s. Gregorio e anche Sofocle. Mortogli il padre nel luglio ...
Leggi Tutto
male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....