BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] clero cardinale della città, giacché quando, nel 974, compare in primo piano nella storia di Roma, porta già il titolo di diacono.
In quell'anno vi fu in Roma un pronunciamento di un gruppo dell'aristocrazia contro il papa Benedetto VI. Questi era ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] avevano aderito alla elezione di Dioscuro, firmavano un documento di ritrattazione, in cui dichiaravano di rigettare la memoria del diacono alessandrino, contro il quale lanciavano l'anatema per aver violato il constitutum di Felice IV e, dando al ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] e tedeschi, che decise la deposizione di Benedetto V.
B. V fu introdotto vestito dei paramenti pontificali. Un cardinale diacono gli notificò le accuse di invasione della Sede apostolica e di spergiuro. A detta di Liutprando, che del sinodo ha ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] VI venne catturato da Crescenzio di Teodora e rinchiuso in Castel Sant'Angelo, mentre gli veniva sostituito sul soglio papale il diacono Franco, figlio di Ferruccio, che prese il nome di Bonifacio VII.
La data esatta della rivolta è stata fissata dal ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] amante del futuro Giovanni X (914-928), quand'egli era ancora diacono; e madre di papa Giovanni XI (931-935/936), la 'ultimo nome nuovo nella lista dei papi prima di Giovanni Paolo I. Mentre sono all'incirca una quarantina quelli che attendono ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] Ugo di Cluny, Ugo di Die, Amato d'Oleron, Bernardo diacono - per limitarsi ai nomi più celebri - agirono come veri , II, Paris 1892, pp. 282-91, 360-68.
Sulla Vita di Paolo di Bernried è da vedere H. Fuhrmann, Zur Benutzung des Registers Gregors VII. ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] della Resurrezione (Cesena), sorta per iniziativa del diacono Orfeo Suzzi. Alcuni anni dopo, nel Una grande abbadessa benedettina del secolo XX: Maria Cronier, Civitella S. Paolo 1947.
72 G. Zito, Le benedettine dell’adorazione perpetua, cit., pp ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Il 12 giugno 1405 fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Come la maggior parte dei particolare davanti ai busti reliquiari di s. Pietro e di s. Paolo. Su tale lastra è scolpito ai piedi del pontefice un epitaffio che ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] ai quali, per intervento del cardinale Giovanni di S. Paolo, sarebbe stata effettuata una tonsura, allo scopo di farli nel corso della celebrazione liturgica, egli, nella propria veste di diacono, cantò il brano del Vangelo del giorno - secondo la ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] purificazione rituale dopo le oblate.Ufficio consueto del diacono - almeno in origine e in rapporto al (314-335) - ricordato come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem ex ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....