(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] cristiano-religioso. Carlomagno chiamava a sé gli uomini più illustri di ogni paese, Alberico, Eginardo, Teodulfo, PaoloDiacono, promoveva la composizione di una grammatica tedesca, e, come narra Eginardo, faceva raccogliere le canzoni pagane degli ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] avanzi (Centcelles [Catalogna] col suo superbo musaico, deteriorato; l'episcopio di Mérida, identificato da un testo di PaoloDiacono, con le sue pitture raffiguranti vescovi e martiri, ecc.) non presentano novità nell'universale arte romana. In ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] alla corrispondenza dei papi, preziosissima anche per l'impero bizantino: il Liber pontificalis (ed. Duchesne, voll. 2); PaoloDiacono, Hist. Langobardorum (ed. Waitz, in Mon. Germaniae Hist., Script. rerum Langob.); Fredegario, Cronicńe (ibid., ed ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] e canali che la congiungono, oltre che al Po, alla regione dei grandi laghi.
Arte. - Architettura. - L'aulica Pavia, che PaoloDiacono celebrò per il fasto edilizio delle sue chiese, null'altro conserva, del più antico passato che pochi e frammentarî ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] La Lex Romana Curiensis (o Utinensis) si è formata qui dal diritto civile romano (Monum. Germ., Leges, V, 289). PaoloDiacono ricorda la fuga di Ansprando dall'isola Commacina nel lago di Como attraverso Clavenna e Curia Rhetorum (sic) presso il duca ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] longobarda sono rammentate solo la costruzione, per iniziativa del re Pertarito (671-688), di una porta nelle mura di Pavia (PaoloDiacono, Hist. Lang., V, 36) e, un secolo più tardi, le fortificazioni di Benevento e Salerno a opera del duca Arechi ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] ss., 365 ss.; III [1876], pp. 157 ss.; poi in Studi, pp. 246-361) e si interessò della Storia di PaoloDiacono, sottolineandone il valore ai fini della conoscenza del complesso momento storico cui si riferisce (Lo storico dei Longobardi e la critica ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] influenza romano-cristiana, compare la menzione dell'anulus pretii, mediante il quale la sposa è subarrata al marito. In PaoloDiacono vi è inoltre la menzione dell'osculum (III, 30).
Nei diritti germanici gli sponsali non possono sciogliersi se non ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di PaoloDiacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, pp. 127-209; PaoloDiacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, pp. 300-304, 324-338, 340, 344-364; Giovanni ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] libro degli Annali di Tacito. La seconda ha il titolo di Amalasunta e le sue fonti sono Cassiodoro, Procopio e PaoloDiacono. Quest'ultimo sembra anche il modello della terza tragedia, Placida, o meglio Placidia. L'ultima infine, pure anepigrafa, ma ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....