GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] in Terra di Lavoro. Quando il legato pontificio, il cardinale diacono di S. Adriano Gherardo, nel suo viaggio verso la Sicilia in onore di G. presso la congregazione della cattedrale di S. Paolo ad Aversa e lo dotò con terreni della "villa" di Sant' ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] , in quest'ultima, della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, in quanto sede dell'arcivescovo barese: alcuni autori riferiscono a Bisanzio III provvide alla traslazione delle reliquie; il diacono Amando, futuro vescovo di Bisceglie, scrisse in quella ...
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ORSUCCI, Michele
Giovanni Pizzorusso
ORSUCCI, Michele (in religione Angelo). – Nacque a Lucca l’8 maggio 1573 da Bernardino (del ramo della Luna) e da Isabella Franciotti, entrambi di lignaggio aristocratico.
Fu [...] S. Maria della Quercia di Viterbo, dove nel 1595 venne ordinato diacono e due anni dopo sacerdote. Si spostò quindi a Perugia e il 7 luglio 1867 per il centenario degli apostoli Pietro e Paolo.
Fonti e Bibl.: Il corpus delle lettere di Orsucci con i ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] a metà del XII secolo a Roma, dove fu diacono di S. Lorenzo in Damaso; più incerto è che abbia avuto una collocazione ecclesiastica presso la chiesa di S. Pudenziana o presso la basilica del Laterano.
Gli studi più recenti sono concordi nell' ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] ». Seguirono due testi su Ex, rivista di Emilio Villa e Mario Diacono, nel 1963 e uno in Malebolge. Si occupò di teatro sperimentale scrisse saggi su scrittori italiani contemporanei come Pier Paolo Pasolini o Stefano Benni.
Suoi testi apparvero in ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] Eugenio Vulgario (che visse a Napoli in quel periodo) a un diacono di nome Giovanni.
L'opera più famosa di G. - 1878, pp. 402-436), nella quale narra le vite di sei presuli, da Paolo (II), eletto nel 762, ad Atanasio (I), morto nell'872. A differenza ...
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MEI, Vincenzo
Simonetta Adorni Braccesi
– Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 26 nov. 1502, da Biagio di Onofrio e da Andraga di Lorenzo Dati.
Tra le più ragguardevoli della città, la famiglia Mei [...] il dissenso religioso con l’ascesa al soglio pontificio di Paolo IV (1555) e incrinatosi il precario equilibrio interno alla e quelli della loro madre sull’edificio.
Il M. fu eletto diacono della Chiesa italiana di Ginevra il 6 marzo 1558 e il 22 ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] del 1559 per l'elezione del successore di Paolo IV, la propria candidatura, Ercole Gonzaga aveva contribuito ' Medici.
Il 26 febbr. 1561 il G. fu nominato da Pio IV cardinale diacono e il 6 marzo ricevette il titolo di S. Nicola in Carcere. Con il ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] Cuxa (Perpignano), nel settembre del 1493 divenne cardinale diacono del titolo dei SS. Sergio e Bacco.
Subito umbro prima, dove il pontefice addivenne a un accordo con Gian Paolo Baglioni, e poi a Bologna, che Giovanni Bentivoglio dovette abbandonare. ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] nella quale in seguito ricoprì gratuitamente le funzioni di diacono, di tesoriere e di ministro.
Al suo arrivo a Zabetta Balbani, e si impiegò nella bottega d'arte serica di "Paolo Arnolfini e C." in cui il Michaeli aveva un'importante partecipazione ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....