NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] . Nell’863 cassò la sentenza di deposizione del diacono capuano Pepo, che il vescovo Landolfo aveva emesso senza Piacenza Seufredo, che era stato sostituito da un nipote, Paolo, senza consultare l’autorità metropolitana.
Fu con l’arcivescovo ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] all’età di 22 anni, Alessandro VIII lo nominò cardinale diacono e pochi giorni dopo gli diede l’incarico di vicecancelliere della Tra queste ebbe sempre particolarmente a cuore l’abbazia di S. Paolo ad Albano (Roma), dove dal 1690 prese l’abitudine di ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] ancora' il 18 sett. 506, come dimostra il libellus del diacono Giovanni, che in quella data abbandonò il partito laurenziano ed abiurò , avvenuta con l'appoggio di Giustino I, di Paolo, un prete della Chiesa costantinopolitana. In quella lettera, ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , lo elesse (era la prima nomina cardinalizia del pontificato) cardinale diacono col titolo di S. Onofrio. A questo titolo, cambiato nel S. Giovanni in Laterano alla chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a quella di S. Lorenzo in Damaso) e della protezione ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] in tutta fretta agli ordini sacri il 18 aprile 1465.
Paolo II non poté respingere tale candidatura e il 18 giugno case Sforza e Riario, il 17 marzo 1484 Ascanio venne nominato cardinale diacono dei Ss. Vito e Modesto in Macello.
Dopo mesi di indugio, ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , e lo affidò con ogni verosimiglianza alle cure del diacono Ennodio. E fu questi a presentarlo pubblicamente al maestro, pone al suo centro le vite degli apostoli Pietro e Paolo, e nella natura della costruzione poetica, costantemente portata ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] il 543 e la fine del 545, ma chiese al diacono di Cartagine Ferrando una lettera che forniva argomenti contro la Giovanni che, dopo varie schermaglie diplomatiche, fu scomunicato da Paolo, patriarca di Aquileia, al momento di assumere la carica ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, accompagnati da s. Teodoro e da . Nell'aspirare al pontificato egli aveva però un antagonista: il diacono Dioscoro, un greco di Alessandria, che si era rifugiato a ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] all’epigrafe sulla tomba (Tucci, 2002) del cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, Guido da Pisa, morto 134-141, 145 s.; S. Silvestro, Una nuova ipotesi sul chiostro di S. Paolo fuori le Mura e due inedite attribuzioni ai V., in Néa Rhóme, V ( ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] rivolgimento politico), del fallimento del tentativo di Pietro Mongo (diacono alessandrino, seguace di Timoteo Eluro che era stato con lui organizzò il servizio delle basiliche fuori le mura (S. Paolo, S. Lorenzo e S. Pietro) destinandovi il clero ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....