TRASAMONDO
François Bougard
(I). – Duca di Spoleto, è conosciuto soltanto sulla base della Historia Langobardorum di PaoloDiacono, e se ne ignora di conseguenza la data, anche approssimativa, e il [...] vari esempi di collegialità tra fratelli, più o meno pacifica: oltre a Pertarito e Godeperto, Cacco e Taso in Friuli. Paolo usa l’avverbio pariter (Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann - G. Waitz, 1878, p. 175) per indicare questa cogestione ...
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ANSA, regina dei Longobardi
Hanno Helbling
La sua provenienza familiare è poco certa; vengono ricordati suo padre Verissimo e due suoi fratelli, Arechi e Donnolo; è da ritenersi giusta la supposizione [...] in Italia.
Negli anni che seguirono il crollo del regno, in un'atmosfera propizia all'idealizzazione dello stato passato, PaoloDiacono scrisse nell'esilio di Montecassino il suo Epitaphium Ansae reginae. In questa iscrizione poetica la tomba di A. è ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] un codice quattrocentesco di Cividale): libero rimaneggiamento in duecentosessantotto esametri, pieni di reminiscenze virgiliane, dei passi di PaoloDiacono che si riferiscono alla storia di Cividale.
Bibl.: G. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere ...
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ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religione cattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] di Rotari (652), abbandonò l'arianesimo e divenne vescovo cattolico della stessa città. Queste notizie ci son date da PaoloDiacono (Historia Langobardorum, a cura di G. Waitz e L. Bethmann, in Monumenta Germ. Hist., Hannoverae 1878, p. 134). Nel ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] antichi storici bergamaschi. Sua era anche una Glossa super historia de gestis Longobardorum (forse commento all'opera di PaoloDiacono), ricordata dal Pellegrino (Opus divinum, Venetiis 1505, parte III, p. 47). B., secondo il Calvi, sarebbe morto a ...
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ADELPERGA (Adelberga, Adalperga, Aldeperga)
Nicola Cilento
Figlia di Desiderio, re dei Longobardi, e della regina Ansa, nacque verso il 740. Ebbe intima familiarità con PaoloDiacono, che ne curò l'educazione [...] ,LI, pp. XLVIII, 3-4, 149; L. Bethmann e G. Waitz, nella prefaz. all'ediz. della Historia Langobardorum di PaoloDiacono, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum,Hannoverae 1878, pp. 13-15; M. Schipa, Il Mezzogiorno d ...
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AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] del re Rotari, attesta la tendenza autonomistica che i Longobardi meridionali ebbero fin dalle origini nei confronti della monarchia.
PaoloDiacono ricorda che A. non fu sano di mente, forse per un filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] lui conquistati. L'inviato imperiale, dopo aver parlato. coi papa a Roma, ne ripartì accompagnato dal fratello di Stefano II, il diaconoPaolo, per recarsi dal re longobardo. Ai due personaggi A. diede udienza non a Pavia, ma a Ravenna. Con la scelta ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] , sullo scorcio del sec. VI, l'amministrazione dei patrimoni delle Chiese di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio, che Gregorio I aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisiarius latore di missive per gli imperatori e ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] lateranense insieme con il fratello Stefano.
Fu consacrato diacono da papa Zaccaria; fu poi tra i papa, dando origine al dominio temporale del Papato. Non si sa quale ruolo Paolo avesse in queste vicende, ma agli inizi del 757, dopo la morte di ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....