PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] può essere collocata, in base alla tradizione tramandata da Pietro Diacono, nell’anno 541.
Il culto di Placido crebbe inizialmente a martirologio romano alla data del 5 ottobre. Nel 1616 Paolo V incluse la loro festa nel Breviario benedettino.
Nell’ ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] pieno molti della famiglia, ma solo marginalmente il Capobianco.
Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica e divenne diacono, dottore in diritto canonico, arcipresbitero della chiesa di S. Maria di S. Saraceno della diocesi di Benevento, canonico ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] dei novizi e degli studenti.
Prendendo spunto da s. Paolo, egli vuole infatti che i giovani destinati al sacerdozio, , di Anania e di Saffira, della morte per lapidazione del diacono Stefano.
Su tutta questa tematica se ne innesta poi un'altra ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] , in seno alla quale esercitò le funzioni di diacono e di anziano. Ebbe legami di amicizia con del Principe di Machiavelli, stampata in quell'anno a Basilea, l'amicizia di Paolo Arnolfini assieme a quella di C. S. Curione e di altri Lucchesi. ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] di Adriano IV, che lo fece governatore di Benevento e lo mandò nel 1158 in Lombardia insieme con Ottone da Brescia, cardinale diacono della chiesa di S. Nicola in Carcere.
La discussione intorno al problema se i legati fossero o no favorevoli ad una ...
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MASSEI, Bartolomeo
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Montepulciano il 2 genn. 1663, da Lorenzo, appartenente a una famiglia patrizia di antiche origini lucchesi.
Dopo essersi addottorato in utroque iure [...] domestico, coppiere e cameriere segreto del papa.
Ordinato suddiacono e diacono nel 1702 (23 settembre e 23 dicembre), il M. prese di Benedetto XIV…, p. 154). Il M. fu prozio di Paolo Girolamo Massei che, nato a Montepulciano il 30 sett. 1712, ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] e, una settimana più tardi, ascese agli ordini minori. Il 12 aprile divenne suddiacono e il 1° maggio diacono. Infine, il 7 giugno 1727, insieme con Paolo, venne ordinato sacerdote da Benedetto XIII. Dopo quasi un anno e mezzo di permanenza a Roma, i ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] dove rimase sei anni e dove studiò sotto la guida del grammatico Paolo il Cieco che, secondo una notizia di Giovanni da Segni, ne - in base al fatto che nel settembre 1107 egli si firma ancora diacono di S. Angelo, e che nel 1111 il titolo di S. ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] importanza.
Lo scisma, apertosi nel novembre 498 con la doppia elezione dell'archipresbitero Lorenzo e del diacono Simmaco al soglio pontificio, era sembrato concludersi con l'arbitrato - semplice accertamento degli elementi procedurali delle ...
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CANTARELLI, Luca
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Scarse sono le notizie biografiche sul C., che è noto specialmente per aver collezionato numerosi codici e perché a lui si attribuisce la fondazione della biblioteca della cattedrale [...] quel "Lucas de Cantarelis" che nel 1432 è testimoniato come canonico diacono residente a Ferrara.
A detta del Mercati - cui si deve il un codice ducentesco in cui si ritrovano lettere di s. Paolo; e un codice di sermoni. Un manoscritto del secolo XII ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....