ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] il titolo cardinalizio con quello dei Ss. Giovanni e Paolo. Ricoprì diversi incarichi di governo nello Stato pontificio: fu la precedenza nella nomina cardinalizia. Clemente X lo creò cardinale diacono il 16 gennaio 1673 con il titolo di S. Maria ...
Leggi Tutto
DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] la presa di potere di Gaideris, insieme con un Galio, forse altro genero di Adelchi. Vi è poi quel Dauferio, monaco cassinese e diacono, che tra l'887 e l'888 svolse importanti missioni diplomatiche a Roma, presso il papa Stefano VI, a Taranto e a ...
Leggi Tutto
MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] del convento romano di S. Maria della Concezione e, ancora diacono, predicò nuovamente a Proceno, per passare poi ad Alatri, di Chieti, il 12 febbr. 1607, celasse il disegno di Paolo V di allontanarlo dalla Curia romana, ma il M. dovette opporre ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] riformista rappresentata dalla pataria, cui erano a capo il diacono Arialdo, il notaio ecclesiastico Landolfo e il nobile Erlembaldo l'Historia Mediolanensis di Landolfo Iuniore (o di S. Paolo) e una Passio Arialdi. In questo modo la caratterizzazione ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] e gli avevano rifiutato obbedienza. Essi avevano ordinato diacono il laico Felicissimo, che da questo momento era in luoghi diversi delle sue reliquie: una parte fu traslata da Paolo I nella chiesa urbana di S. Maria in Trastevere, una parte ...
Leggi Tutto
PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] III, che molto doveva ai Pierleoni per il loro appoggio, creò cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria un altro Ugo Pierleoni (nipote dell’ una posizione meno radicale nei confronti del papato.
Secondo Paolo Brezzi (1947, p. 326), con Giordano ebbe ...
Leggi Tutto
GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] Vittore di Marsiglia, Bernardo, il quale, insieme col cardinale diacono anche lui di nome Bernardo, entrambi legati papali, approvò sue idee teologiche e soprattutto politico-religiose. Se infatti Paolo di Bernried nella Vita Gregorii VII o anche il ...
Leggi Tutto
DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] . e i tutori della sposa (la madre Felice, Niccolò Balbani e Paolo Arnolfini), si conferiva a Maria il possesso dei beni ereditati dal padre incaricato dei libri contabili, 1570 e 1573), diacono (addetto alla distribuzione delle elemosine, dal 1574 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] Innocenzo III, è da questi nominato cappellano papale e cardinale diacono di S. Eustachio (1198), poi cardinale vescovo di Ostia detta loro una legge di libertà che invera il detto di san Paolo: «Se è lo Spirito a condurvi, non siete sotto la legge ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] 16 novembre 1586, infatti, il C. divenne cardinale diacono.
Intanto il re non ancora al corrente dell'elezione scriveva era abate commendatario, che sarebbero stati recuperati alla sua morte da Paolo V per la Biblioteca Vaticana. Non si sa quindi se ...
Leggi Tutto
male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....