BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] c'è nessuna testimonianza di un B. prete, e neppure diacono. Certamente, non è da credere che i monaci dei dodici del primo vescovo della cristianità e consacrata dalle tombe di Pietro e Paolo.
All'indomani dall'entrata di Totila in Roma il 17 dic. ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone alla sua influenza, a metà agosto del 551 (nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, già menzionata, nei pressi del palazzo di Placidio, abituale residenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] oggi di confermare la visione tradita dal diacono Ferrando e di cogliere una sostanziale tenuta degli si aggiungono ulteriori istituzioni religiose cioè le chiese dei Ss. Pietro e Paolo, ubicata in via Sacra iuxta templum Romae, di S. Abacuc nel ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] inizi del VII, è inserita nell'opera di Giovanni diacono (7).
Questi temi ritornano nel XIII secolo nelle cronache -John E. Law, The Venetian Myth and the "De Republica Veneta" of Pier Paolo Vergerio, "Rinascimento", ser. II, 15, 1975, pp. 3-59.
59. ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] funzioni a fianco del governatore di Pisidia, e il famoso Paolo di Samosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovo di Antiochia, discussa biografia, scritta dal suo stretto collaboratore, il diacono Marco. Teodoreto di Ciro, nella sua opera Storie ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la bolla del 4 ott. 1526, che creava il figlio cardinale diacono di S. Maria Nuova, e insieme il berretto rosso.
La nomina
Il 2 giugno 1536, con la bolla Ad dominici gregis curam, Paolo III aveva intimato il concilio a Mantova per il 23 maggio dell' ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] ); Giovanni Monticolo, I manoscritti e le fonti della cronaca del diacono Giovanni, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano", 9, 1890, pp Serie Mixtorum. I. Registri I-IX, a cura di Roberto Cessi-Paolo Sambin, Venezia 1961, pp. IX-X; E. Favaro - L ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] successore ne provoca la ripresa. Sembra infatti che Atanasio, già diacono di Alessandro, non avesse ancora l’età minima di trent’anni rendeva lecito il culto della religione cristiana. Sulla vicenda di Paolo di Samosata si veda Eus., h.e. VII 27-30 ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] che vi si prende è la condanna di Callisto, del diacono Ippolito e del vescovo Vittorino, i primi due per Stefano II (ibid., nr. 94, pp. 440-41), e suo fratello Paolo I nel 761 fonda nella propria casa un monastero dedicato ai santi pontefici Stefano ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] da Poitiers, il pontefice aveva infatti creato un suo nipote, Ainaud de Palagrue, abate di Tulle (diocesi di Limoges) e cardinale diacono del titolo di S.Maria in Portico, ed il magister Onofrio de Trebis, decano della chiesa di Meaux e cappellano ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....