FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Ziani con la preghiera di permettere ai mosaicisti veneziani di lavorare a S. Paolo f. l. m. a Roma (Matthiae, 1967, p. 337).c) di una fondazione. Gli scritti legati al nome di Giovanni Diacono Romano e di Pietro Mallio sulla chiese di S. Giovanni ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] 5, 1982, pp. 273-279.
93. Giovanni Diacono, Cronaca veneziana, in Cronache veneziane antichissime, a antichi di San Marco a Venezia, Bergamo 1944, pp. 27-29; M. Muraro, Paolo da Venezia, pp. 68-69, 142-143; R. Pallucchini, La pittura veneziana, pp ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] rapporti tra i due non erano dei migliori. In effetti, Paolo nella Chiesa primitiva rappresentava la tendenza che propugnava la più rimasto fedele a Liberio contro Felice, e un altro diacono, Damaso, di cui si diceva che avesse abbandonato Liberio ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] e relative note.
38. La cronaca veneziana del diacono Giovanni, in Cronache veneziane antichissime, a cura di '300 sarà ridotta a 3 mesi).
200. Deliberazioni, II, p. 340; Paolo Ratti Vidulich, Duca di Candia. Bandi (1313-1329), Venezia 1965, docc. 18 ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] attribuito ai pontificati di Stefano II7 (752-757) o dei suoi successori Paolo I (757-767) e Stefano III8 (767-772). Ci si secolo, rielaborata più volte fino alla versione di Giovanni Diacono, della seconda metà del XII, in Codice topografico ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] , a Iacopo Nardi, a Luca Della Robbia e Pietro Paolo Boscoli, a Niccolò Guicciardini giovane, a Piero Vettori giovane: seconde si aggiungono autori quali Eusebio, Tertulliano, Giovanni Diacono, Gregorio di Tours, Vincenzo di Beauvais, Teodoreto ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] brani su Federico e le sue Costituzioni attribuiti a Nicola, abate e diacono della Chiesa di Bari, e databili tra il 1231 e il poi interamente corretta da Pecchia (1777), quella di Francesco Paolo Canciani (1781), e infine quella di Carcani, molto ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] lunga pratica dei servizi eucaristici presbiteriali ha reso superfluo il diacono, sino al punto da chiedersi perché mai si abbia bisogno capi: il patriarca Atenagora di Costantinopoli e il papa Paolo VI, che si incontrarono a Gerusalemme nel 1964 e ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Chiesa, che assimila il battesimo alla tomba, sull'esempio di s. Paolo (Rm. 6, 3-4); una sorta di tópos letterario, come piscina rotonda, più piccola di quella precedente. Qui il diacono, che solitamente accompagnava il neofita fin nella vasca, o ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] della santità si estende, oltre a Silvestro, al diacono Lorenzo90. Anselmo, rispetto ai trattatisti anteriori, introduce caso avrebbero ricevuto direttamente da Dio la loro autorità, come Paolo; Pietro e il suo socius erano sacerdoti ordinati da un ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....