Prete romano, che sotto il papa Zefirino (198-217) scrisse un Dialogo (noto ad Eusebio) contro i montanisti e il loro millenarismo, in cui respingeva come apocrifi l'Apocalisse (da G. attribuita a Cerinto) [...] combattere il profetismo dei montanisti, che si richiamavano a Filippo Diacono e alle sue figlie, G. rivendicava alla Chiesa di Roma ) degli Apostoli, quello di Pietro sul Vaticano, quello di Paolo lungo la Via Ostiense: le parole di G., riferite da ...
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Vescovo di Laodicea dopo il 264 (m. nel 270); prima diacono in Alessandria, nella persecuzione di Valeriano (257) si distinse per l'aiuto ai cristiani imprigionati e curò la sepoltura dei martiri; prese [...] parte al sinodo di Antiochia (264) riunito contro Paolo di Samosata. Festa, 3 luglio. ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] poi Nicolò III (v.), di Matteo Rosso (v.) cardinale diacono di S. Maria in Portico, del cardinal Latino Malebranca della Maremma toscana. Durante la lotta della Chiesa con Ladislao, Paolo, capitano generale della Chiesa, sconfisse il re di Napoli a ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] (I Cor., 6), anche i due apostoli Pietro e Paolo. Sono gli unici martiri della persecuzione neroniana conosciuti a nome due diaconi, Felicissimo e Agapito; tre giorni dopo l'ultimo diacono, Lorenzo. Numerosi altri fedeli romani ebbero la palma del ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] Di esso parlano gli Atti (VI, 6 segg.; XII, 2-3) e S. Paolo (I Tim., IV, 14; II Tim., I, 6), il quale ricorda la grazia anche dei "diaconi" fa esplicita menzione la Scrittura (vedi diacono). 3. La sacra ordinazione, o investitura del sacerdozio, che ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] 7, se di malattia vi si tratta.
Appare di nuovo con Paolo durante il terzo viaggio missionario, circa 6 anni dopo, nel 58: e maestri" della comunità d'Antiochia. Si è pensato al diacono Filippo evangelizzatore della Samaria, per i ricordi locali, e ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] ne sono cantate certe parti e c'è l'assistenza del diacono e suddiacono: qualora tale assistenza manchi e tuttavia la messa più cospicui furono: nel sec. XVII, A. Cifra, G. Allegri, Paolo Agostini, i due Mazzocchi, F. Bernabei, O. Benevoli; nel sec. ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] l'attività letteraria e teologica fu più notevole. Citiamo tra i Melchiti il diacono ‛Abdallāh Zākhir (morto nel 1722) e il prete Yu'ākīm Muṭrān ( del suo viaggio in Georgia, mentre suo nipote, Paolo di Aleppo, descrisse i lunghi viaggi del patriarca ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] alla vita associata degli uomini, Pelagio interpreta il noto passo di Paolo (Rom., VII, 15-17) affermando che il peccato abita, ricorso di eresia fu presentato contro di lui da un diacono milanese residente in Africa, Paolino (v.), il biografo ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] liturgica Sacrosanctum Concilium (SC) fu solennemente promulgata da Paolo VI e sottoscritta da tutti i vescovi.
La discussione e promulgati da papa Paolo VI" in ordine cronologico sono i seguenti: Ordinazione del diacono, presbitero e vescovo ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....