. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] erēc̣ (prete) di Ani, discepolo dello storico Giovanni detto Diacono (Sarkawag), compilò una cronistoria che giunge sino all'anno 1179 e ordinato nel libro che nel sec. XI fu chiamato da Paolo di Tarōn col nome di Šarakan ("Canzoniere", o "Collana di ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] (VI, 9). In un passo della prima lettera di S. Paolo ai fedeli di Corinto si parla con minor concretezza, ma con donne non possono entrare nel santuario; solo il sacerdote o il diacono dovrebbero toccar l'altare.
Bibl.: Articolo Altar, di varî, ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] e apostolato prendono un significato più largo negli scritti di Paolo. Per Paolo l'apostolato non è prerogativa d'un collegio chiuso, ecclesiastica, simile a quella dell'episcopo e del diacono, conterrebbe un elemento primitivo (Les Actes des Apôtres ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] deglí scavi a sinistra della via Ostiense incontro all'abside di San Paolo; a ffmetà d'una scala che aveva sulle pareti dei nomi graffiti tal nome sul principio del III da Callisto diacono di Zeffirino, preposto all'amministrazione del cimitero, ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] un eretico montanista che vantava la tomba dell'apostolo (o del diacono) Filippo a Ierapoli in Frigia, gli contrappone i ''trofei'' (in greco τϱόπαια) degli apostoli Pietro e Paolo visibili a Roma rispettivamente in Vaticano e sulla via Ostiense ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] l'altra coronata da una torre oggi nota col nome di prigione di S. Paolo. Di porte se ne conoscono due: una, la porta di Magnesia, era nell concilio. Erano presenti 153 vescovi, oltre il diacono Bessula, rappresentante del vescovo di Cartagine, sotto ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] d'un accordo. Ariani i Longobardi, al tempo dei quali furono numerosi i vescovi ariani in Italia, a fianco dei cattolici (PaoloDiac., Hist. lang., IV, 42), mentre l'invasione produsse notevoli danni (se pure in qualche caso e per talune regioni ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] "croce", ϕέρω "porto") era in origine preferibilmente un diacono, ora è un suddiacono. Connessa con la croce processionale simbolo è ben differente. Ivi è un'interpretazione sensibile del pensiero di S. Paolo (Rom., V, 12, ss. e I Cor., XV, 22-45): ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] cariche più importanti. Il 31 gennaio 1560 Carlo fu eletto cardinale diacono, e l'8 febbraio dello stesso anno arcivescovo di Milano, Fu altresì nominato presidente della Consulta, dicastero che Paolo IV aveva istituito per provvedere a tutta l' ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] Gianettino, il secondo cardinale della casa (il primo, Girolamo, cardinale diacono di Clemente VII nel 1529 e vescovo di Noli, morì a anni 1745-1746-1747, libri tre, Genova 1748) e Paolo Mattia, amico del Vico, componeva opere filosofiche e politiche. ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....