Diacono (m. 860 circa) della Chiesa di Lione, ove diresse la scuola della cattedrale. Scrisse tra l'altro un De electione episcoporum, in favore della libertà di elezione; varie opere contro Amalario e [...] le sue riforme liturgiche, contro Scoto Eriugena, contro Gotescalco sulla questione della predestinazione; un commento a s. Paolo; aggiunte al Martyrologium di Beda; una collezione canonica; lettere e poesie un tempo attribuite a un Drepanio, che ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] (1491), tesoriere generale (1492), cardinal diacono (1493), legato del Patrimonio (1494), pari passo con il concilio doveva procedere la riforma interna della Chiesa, che Paolo III agevolò creando cardinali a essa favorevoli, come G. Contarini, G. ...
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Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] , per disposizione del motuproprio Ministeria quaedam di Paolo VI (1972) da particolari ministeri, che un’istituzione assistenziale a favore dei poveri affidata a un diacono. Le diaconie furono variamente organizzate nelle diverse parti dell’Impero ...
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PAOLO I Papa, santo
Mario Niccoli
Diacono della Chiesa romana, fratello di papa Stefano II, fu eletto papa alla morte di questo (26 aprile 757) e si affrettò a significare l'avvenuta elezione al re [...] dei Franchi Pipino il Breve, pur astenendosi dal chiedere a questo l'autorizzazione per la consacrazione, come si usava prima nei riguardi degl'imperatori bizantini. La politica di P. ebbe, si può dire, ...
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Diacono e cronista inglese (n. fra 1120 e 1130 - m. 1202 circa); studiò a Parigi; fu arcidiacono di Middlesex, Londra (1152-80) e diacono della cattedrale di S. Paolo (1180-1202 circa); scrisse, oltre [...] a varie postillae, le Abbreviationes chronicorum e le Imagines historiarum, una raccolta di storie e documenti dal 1147 al 1202. Costituiscono la migliore fonte per la storia della contesa tra Enrico II ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] del XII secolo e che tra i primi sperimentò il nipote di Paolo, Nicola d’Angelo.
L’unica loro opera a essere sopravvissuta è e Damiano, opera fatta eseguire da Guido Pisano, cardinale diacono e cancellarius della Sede apostolica (1146-49).
Della ...
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Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso Federico I Barbarossa nel [...] di debolezza politica (un giudizio in questo senso venne formulato già dal successore di C., Innocenzo III). Vicino a morte, tentò invano di ottenere dai cardinali la elezione a suo successore di Giovanni di S. Paolo, cardinale prete di S. Prisca. ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] Sentimento del Tempo, 1933. Nel 1936 si stabilisce a San Paolo del Brasile, ove gli è stata offerta la cattedra di Lingua Piccioni, 1969); Vita d'un uomo. Saggi e interventi (a cura di M. Diacono e L. Rebay, 1974); Vita d'un uomo. Viaggi e lezioni (a ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] Ierapoli, crocifisso capovolto. Ma è stato a volte confuso con F. diacono (v. oltre). Festa, 3 maggio, con s. Giacomo. Portano degli Etiopi; quindi giunse a Cesarea marittima, ove ospitò s. Paolo. È detto anche evangelista e fu spesso confuso con F. ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] 1216, succedendo a Innocenzo III. Continuò nella repressione degli Albigesi; approvò definitivamente la regola dell'ordine domenicano (1216) e francescano (1223); conferì (1220) la corona del Sacro Romano ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....