ADELPERGA (Adelberga, Adalperga, Aldeperga)
Nicola Cilento
Figlia di Desiderio, re dei Longobardi, e della regina Ansa, nacque verso il 740. Ebbe intima familiarità con PaoloDiacono, che ne curò l'educazione [...] ,LI, pp. XLVIII, 3-4, 149; L. Bethmann e G. Waitz, nella prefaz. all'ediz. della Historia Langobardorum di PaoloDiacono, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum,Hannoverae 1878, pp. 13-15; M. Schipa, Il Mezzogiorno d ...
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AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] del re Rotari, attesta la tendenza autonomistica che i Longobardi meridionali ebbero fin dalle origini nei confronti della monarchia.
PaoloDiacono ricorda che A. non fu sano di mente, forse per un filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] . Nell’863 cassò la sentenza di deposizione del diacono capuano Pepo, che il vescovo Landolfo aveva emesso senza Piacenza Seufredo, che era stato sostituito da un nipote, Paolo, senza consultare l’autorità metropolitana.
Fu con l’arcivescovo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] questo schieramento. L'ultimo gruppo, infine, aveva scelto come linea d'azione l'appoggio incondizionato alla politica papale: il diaconoPaolo, i vescovi Giovanni e Giuliano, e ancor più di loro il fedelissimo Dazio di Milano, nei quali si possono ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] lui conquistati. L'inviato imperiale, dopo aver parlato. coi papa a Roma, ne ripartì accompagnato dal fratello di Stefano II, il diaconoPaolo, per recarsi dal re longobardo. Ai due personaggi A. diede udienza non a Pavia, ma a Ravenna. Con la scelta ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
. Diacono romano, figlio di un sacerdote, Pietro, A. fu elevato al soglio pontificio il 24 novembre 496, alla morte di Gelasio I. Ascendeva al pontificato in un momento [...] fu mai vescovo e, tanto meno, di Smirne. A buon diritto dunque - anche se equivocando tra il vescovo del sec. IV e il diacono del sec. V, e attribuendo all'uno gli errori dottrinali dell'altro - D. pone nell'Inferno Fotino; e a buon diritto (data l ...
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Callisto I (Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo [...] le disposizioni date in materia dal predecessore, ma lo volle accanto a sé come diretto collaboratore e quindi, ordinatolo diacono, gli affidò la gestione e il controllo del primo cimitero sotterraneo collettivo, che la Chiesa aveva aperto tra il ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] sullo scorcio del sec. VI, l'amministrazione dei Patrimoni delle Chiese di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio che Gregorio aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisario latore di missive per gli imperatori e per il ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] , sullo scorcio del sec. VI, l'amministrazione dei patrimoni delle Chiese di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio, che Gregorio I aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisiarius latore di missive per gli imperatori e ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] le ambizioni del re longobardo Desiderio che gli aveva proposto un patto d'amicizia implicitamente ostile ai Franchi. Nel 773, di fronte alle incursioni longobarde dell'anno precedente, A. chiese l'intervento ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....