MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] orazione funebre latina, anche nella richiesta da lui inoltrata a Ludovico Gonzaga di un codice contenente le opere di PaoloDiacono e Giordane, per stilarne una copia. Sulla biblioteca del signore di Pesaro, brevemente accennata in un'epistola di ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] l'ambiente di corte e in quell'ambito pote forse conoscere PaoloDiacono - allora ospite di Arechi II -, del quale condivideva l'amore per la cultura ed il gusto per la poesia.
La sua elezione alla cattedra vescovile di Benevento dovette avvenire in ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] all'inizio del regno longobardo L. viene ricordata in riferimento all'incontro di Teodolinda e Agilulfo nel 590 (PaoloDiacono, Hist. Lang., III, 35), mentre secondo la narrazione dello pseudo-Fredegario (Chronicon, IV, 51) Gundeberga fu imprigionata ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] Antonio Mazzarosa in La Pragmalogia cattolica (Recensir col tratto…, 1989, p. 91), è tratto dalla Historia Longobardorum di PaoloDiacono. L’Adaloaldo incoronato re dei Longobardi (1845; Lucca, Museo nazionale di Palazzo Mansi), dipinto per il duca ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] invemo del 590 insieme con le truppe di Nordulfò. Non vi è tuttavia motivo di negar fede alla notizia data da PaoloDiacono, secondo la quale A. sarebbe stato insediato a Benevento dal re Agilulfò; e questo per molte ragioni. A. infatti proveniva dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] un luogo sancito (sanctus) dal moto degli uccelli (aves); detto così perché da loro indicato con un segno (significatus)” (PaoloDiacono, Epitome di Festo, De verborum significatu 2 ed. W. M. Lindsay, Teubner, Stuttgart, 1997, trad. dell’autore). Un ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] , e delle opere dei Padri; si richiama inoltre a Isidoro, alla Vita Caroli di Eginardo, alla Historia Langobardorum di PaoloDiacono e infine alle opere di Vincenzo di Beauvais e di Martiri Polono, oltre che al Liber pontificalis.
Quando nel 1329 ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] O.S.B. XII lustra completi oblata, a cura di D. Gobbi, Trento 1996a, pp. 145-231; Id., Da PaoloDiacono a Pietro Diacono: Montecassino medievale e la tradizione classica, in Virgilio e il Chiostro. Manoscritti di autori classici e civiltà monastica ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] Venetia. Le fonti che ci hanno tramandato il ricordo degli eventi (lo Pseudo Fredegario, l'Origo gentis Langobardorum e PaoloDiacono) non ne precisano la cronologia, ma generalmente viene proposto il 640 come data più probabile per la campagna di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] a Dio un sacrificio, al quale assistemmo e fu seppellito”. La traslazione in Sardegna si basa sul racconto di PaoloDiacono (Hist. Lang., VI, 48): … Liutprand quoque audiens, quod Sarraceni, depopulata Sardinia, etiam loca illa, ubi ossa sancti ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....