MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] lavoro del 1918 con l’edizione per uso delle scuole della Historia Langobardorum di PaoloDiacono, allo studio sul palinsesto assisiate di PaoloDiacono, a quello sulla Storia fiorentina di Ricordano Malespini, che riteneva autentica e fonte comune ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] l'autore del Chronicon, che scrisse poco dopo la morte di G. ma riallacciandosi alla tradizione longobarda che faceva capo a PaoloDiacono, G. fu un buon sovrano poiché ebbe quelle virtù belliche che rappresentavano le più alte qualità del principe e ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] gli impacci di questa agiografia ancora "protoscientifica". Vi si cita, oltre al Vangelo e agli Atti, Gerolamo, Orosio, PaoloDiacono, accanto ad autori antichi, come Svetonio, Tacito, Aurelio Vittore, o moderni, come il Platina; ma continuano a ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di PaoloDiacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, pp. 127-209; PaoloDiacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, pp. 300-304, 324-338, 340, 344-364; Giovanni ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] di Traiano, il suo unico bulino di soggetto profano.
Si tratta del celebre episodio della clemenza dell'imperatore, riportato da PaoloDiacono e divulgato dalla Legenda aurea, ma noto anche nella versione dantesca (Purg., X, 70-96); in uno scenario ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] Europa sudorientale, ripercorse farraginosamente sulla scorta delle testimonianze di geografi e poeti antichi e degli scritti di Orosio, PaoloDiacono e Giordane, con in più qualche richiamo alla Methodus di Jean Bodin. A costituire il corpo centrale ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] pontefice (il cosiddetto Registrum), e utilizzando due precedenti biografie, opera rispettivamente di un anonimo autore anglosassone e di PaoloDiacono. L'opera fu scritta a partire dall'11 marzo 873, quando venne commissionata a G. da papa Giovanni ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] V. modificò ampiamente il testo del 1550. La conoscenza di nuove fonti - come le storie di Giovanni Villani e di PaoloDiacono -, spesso favorita dagli spogli di Vincenzio Borghini (m. nel 1580; Firenze, Bibl. Naz., Classe XVII, 17; Classe XXV, 243ss ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] fonti citate da I. vi sono scrittori classici (Livio, Giuseppe Flavio, Orosio, Girolamo) e medievali (Giordane, PaoloDiacono, Eginardo, Pietro Comestore, Vincenzo di Beauvais, Iacopo da Varazze, Riccobaldo da Ferrara, Martino di Troppau, Sicardo da ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] esperienze che, a più di uno studioso, è sembrata riassumersi emblematicamente nella vicenda umana e intellettuale di PaoloDiacono, da Pavia passato nella Longobardia Minore, alternando soggiorni tra Montecassino - dove teneva scuola - e la corte di ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....