Capo longobardo (m. 662). Tradì il re longobardo di Pavia Godeberto (m. nel 662) intrigando con Grimoaldo duca di Benevento, cui avrebbe dovuto chiedere invece aiuti contro il fratello di Godeberto, Pertarito, [...] re di Milano. PaoloDiacono, che narra tali intrighi, lo dice ucciso per vendetta da un familiare di Godeberto, poco dopo l'assassinio di quest'ultimo. ...
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Monaco benedettino (sec. 9º) in un'abbazia francese (probabilmente Corbie), fu accolto dall'arciv. di Milano Angilberto II nell'abbazia di Civate. Il suo commento alla regola di s. Benedetto, dipendente [...] da quello più antico di PaoloDiacono, fu raccolto da un uditore e trascritto più volte (Traditio super regulam s. Benedicti). ...
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Umanista (Augusta 1465 - ivi 1547). Studiò diritto a Padova e fu poi anche a Roma; tornato in patria, l'imperatore Massimiliano lo nominò consigliere imperiale. Antiquario, editore di storici (Giordane [...] e PaoloDiacono, 1515) e di iscrizioni latine (1520); da lui prende nome la Tabula Peutingeriana. ...
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TEODOLINDA regina dei Longobardi
Raffaello Morghen
Figlia di Garibaldo re dei Baiuvari andò sposa ad Autari, re dei Longobardi, probabilmente nel 589, quando quel re cercava di stringere, mediante vincoli [...] per sua influenza S. Colombano fondasse nel 612 il famoso monastero di Bobbio.
Bibl.: Di Teodolinda parlano PaoloDiacono nella sua Historia langobardorum e Gregorio Magno nelle sue Epistulae. Vedi anche Hartmann, Geschichte Italiens in Mittelalter ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] storici dei secoli fra il VI e il IX manchi la nota nuova cristiana: da Gregorio di Tours a PaoloDiacono a Eginardo, si avverte, certo, benissimo il mutato atteggiamento spirituale nei confronti degli storici "pagani". Ma tessitura del racconto ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] pure non sempre sono in tutto degni di fede gli storici cristiani delle stirpi germaniche, Giordane, Gregorio di Tours, PaoloDiacono, Beda, ecc. A quasi nulla poi si riducono per i Germani Occidentali le notizie dirette, poiché i documenti letterarî ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] furono in parte uccisi, in parte portati nella Pannonia, quali schiavi. La duchessa Romilda, che secondo il racconto di PaoloDiacono avrebbe aperte le porte della fortezza al nemico fidandosi di patti offerti dagli Avari, venne da questi impalata e ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] solo, da lui promosse, raccolte di omilie e di sermoni, tra cui, usatissimo per molti secoli, l'Homiliarius di PaoloDiacono, di cui ci restano anche alcune prediche originali.
Dopo il Mille la predicazione si fa assai più attiva, specialmente in ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] lettere M-T, e attraverso il compendio che di Festo fece PaoloDiacono dedicandolo a Carlo Magno per le lettere A-Z, con gli aiuti sec. X-XI), a Papia (sec. XI), alle Glosse di Paolo, alla Panormia di Osbern di Glocester (sec. XII), alle Derivationes ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] ; p. es., l'ital. uosa, sp. huesa, ant. fr. huese, ecc., devono risalire a un latino volgare hǫsa con ǫ aperta (che è attestato da PaoloDiacono); il gotico ha huzd e da un u non avremmo potuto avere in sp. ue, it. uo, ecc. Il romeno è la sola lingua ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....