Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opinioni riguardo le arti meccaniche nel corso della storia sono svariate: se nell’antichità classica [...] amministrazione perdono il controllo e i monumenti, distrutti, divengono cave da cui estrarre pietre, colonne e ornamenti. PaoloDiacono descrive in memorabili pagine i disastrosi effetti della peste nera entrata in Europa dall’Oriente alla metà del ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] Ages. Urban public building in Northern and Central Italy, a.D. 300-850, Oxford 1984, pp. 168 s.; L. Capo, PaoloDiacono e il problema della cultura dell’Italia longobarda, in Langobardia, a cura di P. Cammarosano - S. Gasparri, Udine 1990, pp. 169 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Longobardi in Italia
Stefania Picariello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista dei Longobardi provoca un vero e proprio sovvertimento [...] (attuale Ungheria) nella primavera del 568 attraverso le Alpi Giulie sotto la guida del re Alboino. Secondo quanto riferisce PaoloDiacono, il monaco longobardo che verso la fine dell’VIII secolo ha ricostruito la storia del suo popolo (Historia ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] caso il duca Gisulfo cui si riferisce il cronista è sicuramente G. e non il secondo di tale nome. Dal passo di PaoloDiacono si viene inoltre a sapere della parentela tra Arechi, nato in Friuli, e Gisulfo.
Una tomba che gli archeologi definiscono "di ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] con il bibliotecario dell'Ambrosiana, G. A. Sassi, sia con lo stesso Muratori, che trovò troppo prolisso il suo commentario a PaoloDiacono; il B. rimase inoltre offeso del fatto che nel primo volume dei Rerum l'edizione dei Getica di Giordanes fosse ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] giusto, perché A. alle cronache - e però usò della vita di s. Apollinare, della Historia Langobardorum di PaoloDiacono, del Chronicon Maximianum, di cui l'Anonimo Valesiano sarebbe un frammento, degli Annales consulares Ravennates, dei Cataloghi dei ...
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ZOTTO (Zottone)
Claudio Azzara
Duca longobardo di Benevento, vissuto nella seconda metà del VI secolo.
Le uniche, e assai scarne, notizie su di lui provengono dall’Historia Langobardorum di PaoloDiacono [...] . In ogni caso, sempre che si prenda per buona la durata di vent’anni della carica di Zotto ricavabile dalle parole di PaoloDiacono, il primo duca di Benevento avrebbe conseguito il suo titolo non al tempo di Autari (re dal 584 al 590), cui la ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] prima ad Autperto di Montecassino), De S. Luca (Migne, Patr. Lat.,XCV, coll. 1530-1535; è l'omelia 59 dell'Omeliario di PaoloDiacono), In Solemnitate Omnium Sanctorum (Migne, Patr. Lat.,XC IV, coll. 452-455; tra le opere di Beda), e in fine un ...
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ROMUALDO II, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Gisulfo I e di Winiperga, successe nella carica al padre nel 706.
La sua prima impresa di rilievo di cui si serbi [...] una maggiore autonomia di Benevento dal regno. Ma Gisulfo fu messo in salvo dai suoi fedeli, che secondo PaoloDiacono (Historia Langobardorum VI, 55) eliminarono infine gli insorti. In ogni caso, ben presto il re Liutprando intervenne personalmente ...
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Frontino, Sesto Giulio
Antonio Martina
, Scrittore latino, nato verso il 40 d.C.; morì nel 103 o 104. Meritò l'elogio di Tacito che lo definì " uomo grande fin quanto lo permettevano i tempi " (Agric. [...] Manitius III 291) e Giovanni di Salisbury (III 255, 258) oltre a Petrus Blesensis (III 292) e PaoloDiacono (II 262, III 291 ss.). Pietro Diacono trascrisse, nel sec. il Codice Cassinese 361, che contiene il De Aquaeductu urbis Romae (I 792). L'opera ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....