GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] del Gorgia di Platone e di scritti di Ermogene diTarso e gli corresse un manoscritto di Nonnio Verona, De gestis Pauli II, in Gaspare da Verona - M. Canensi, Le vite diPaolo II, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 16, p. 1039 ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] seconda metà del IV secolo, è nell'arcosolio di Celerina della catacomba di Pretestato che presenta la figura di L. accompagnata dalla relativa iscrizione didascalica insieme alle immagini di Pietro e Paolo, di Sisto II e del suo diacono Lorenzo; la ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] a Roma, il 15 febbr. 1928 fu eletto arcivescovo titolare diTarso e nominato nunzio a Praga ove rimase per sei anni Marty, arcivescovo di Reims.
Partecipò attivamente ai due conclavi che portarono all'elezione di Giovanni XXIII e diPaolo VI. Morì ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] partire dal costoso azzurro «oltramarino»33. Paolo III si recò di persona allo studio di Michelangelo a Macel de’ Corvi a prender Saulo diTarso viene mostrato mentre con il suo seguito si reca nella città di Damasco. La luce e la voce di Cristo ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] diTarso, dove rimane circa otto anni. Poi Barnaba lo prende con sé e lo conduce ad Antiochia di Siria, e qui può svolgere liberamente la sua attività di compare la spada del martirio (Arnolfo di Cambio, ciborio di S. Paolo fuori le mura a Roma, 1285 ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] in Inghilterra con Teodoro diTarso, arcivescovo di Canterbury, e l'abate Adriano, al quale B. cedette la direzione del monastero di S. Pietro, affidatogli da Teodoro; fondò poi i monasteri di S. Pietro a Wearmouth (674) e di S. Paolo a Jarrow. Da ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] Melezio e da Diodoro diTarso, condusse per qualche tempo vita ascetica, come monaco e quindi anacoreta, per sottrarsi all'onore e discorsi (la fama di oratore gli procurò il soprannome "bocca d'oro") esegetici (sulle epistole di s. Paolo, sui Salmi, ...
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Benedettino (m. 709 o 710), di origine nordafricana, abate di Nisida, ove divenne abate dei SS. Pietro e Paolo (poi S. Agostino), venne dal papa Vitaliano designato arcivescovo di Canterbury, ma declinò [...] in favore dell'amico Teodoro diTarso, che seguì in Inghilterra (668). Assai versato nelle scienze sacre e profane, cooperò con Teodoro all'istituzione di parecchie scuole, e speciale impulso dette a quella a lui affidata di Canterbury, che fu ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Flaviano (Diodoro diTarso e Acacio di Beroea) vennero scomunicati.
A questo concilio, come dimostrato dalle recenti indagini di a Roma, diviene civis romanus. Così Roma può rivendicare a sé Pietro e Paolo (E.D. 20, 6), s. Ermete (E.D. 48, 1-2 ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...]
Il 13 dello stesso mese fu nominato arcivescovo diTarso in partibus e consacrato a Roma dal cardinale il mancato accesso, del settembre del 1721, al colloquio con il papa diPaolo della Croce - giunto a implorare l'approvazione per l'Ordine (quello ...
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